logo CAST- 3 KB

INQUINAMENTO LUMINOSO
di Julio Dieguez


Per gentile concessione dell'autore


INQUINAMENTO LUMINOSO

La moderna società industrializzata ha creato negli ultimi decenni un benessere materiale senza precedenti.     Parallelamente si è innescato un degrado ambientale a vari livelli che rischia di compromettere seriamente la qualità di vita di questa società opulenta e di tutte le generazioni future.     Il potere politico-economico è una costante in crescita che continua ad aggravare i problemi ambientali.     In questi ultimi due decenni la qualità della vita è peggiorata, anche se, paradossalmente, il benessere materiale è continuato a crescere.

GRAFICO

Grafico che raffronta la qualità della vita con il benessere materiale.

L’argomentazione preferita dal mondo politico per frenare il degrado ambientale sono le tasse sull’energia.     Tuttavia per arrivare a risultati apprezzabili, tali misure richiedono aumenti dei prezzi insostenibili o comunque di difficile accettazione.     L’altra argomentazione consiste nell’affrontare il problema con le innovazioni tecnologiche e questa strada richiede:

Inizialmente i costi possono sembrare alti ma a medio e lungo termine i risultati saranno positivi.
L’inquinamento luminoso non va considerato come un problema che riguarda solo la comunità astronomica.     L’UNESCO nel 1992 ha dichiarato il cielo stellato "patrimonio mondiale" da proteggere e conservare con ogni mezzo.     Da millenni nessuna altra scienza ha affascinato l’uomo quanto la ricerca e comprensione del firmamento.     Oggigiorno la tecnologia ha i mezzi per ridurre il consumo di energia destinato all’illuminazione pubblica con evidente guadagno ambientale ed economico.

COSA FA LA SVIZZERA ?

Negli anni '80 le nuove conoscenze degli effetti sull’ambiente e sul clima dovuti allo sfruttamento dell’energia avevano mostrato chiaramente palesi limiti all’uso della stessa.
Il Consiglio federale ha deciso la creazione del programma Energia 2000 con i seguenti obbiettivi:

  • preparare ed effettuare il passaggio a un nuovo modo di utilizzare l’energia

  • sviluppo di metodi e tecnologie per risparmiare energia

  • sfruttare maggiormente tutte le fonti rinnovabili

  • stabilizzare e poi diminuire il consumo di energie fossili

  • ridurre l’aumento e poi stabilizzare il consumo di elettricità

Raccomandazioni dell’Ufficio federale dell’energia nel campo dell’illuminazione pubblica:

Obiettivo

Raccomandazioni

In quasi tutto il territorio Svizzero, leggi cantonali vietano l’uso dei fari roteanti come insegna pubblicitaria.
Da alcuni anni nel Cantone Ticino è stato introdotto il divieto di accendere fuochi all’aperto.     Gli scarti vegetali, invece che bruciati, vengono utilizzati per il compostaggio e questa misura ha giovato sensibilmente alla trasparenza dell’aria.

ESEMPI PRATICI

ESEMPI CONCRETI DI IMPIEGO RAZIONALE DELL’ELETTRICITÀ NEGLI IMPIANTI D'ILLUMINAZIONE A BELLINZONA, CON SOSTITUZIONE DELLE LAMPADE NELLA CORTE DI PALAZZO CIVICO.

Per sostenere e promuovere le possibilità di risparmio energetico offerte dalle nuove apparecchiature nel settore dell’illuminazione pubblica, sono state sostituite le lampade ad incandescenza, installate nella corte di Palazzo Civico, con lampade a vapore di sodio ad alta pressione.

Le principali caratteristiche dei due tipi di lampada possono essere così riassunte:

Tipo lampada incandescenza vapore sodio alta pressione
Potenza elettrica 150 W 35 W
Durata vita operativa 2.000 ore 12.000 ore
Costo 5.-- fr. 59.-- fr.

Il rendimento luminoso delle lampadine a vapore di sodio alta pressione è quindi nettamente migliore; anche la resa cromatica ha raggiunto ormai un livello paragonabile al modello ad incandescenza.

Calcolando un’utilizzazione di 4.000 ore all’anno per le 15 lampade, abbiamo i seguenti costi annui:

Tipo lampada incandescenza vapore sodio
alta pressione
Acquisto lampade fr. 150.-- fr. 295.--
Energia elettrica (18 cts/kWh) fr. 1.620.-- fr. 378.--
Manutenzione/sostituzione (4.000 ore) fr. 300.-- fr. 33.--
Totale costi annui fr. 2.070.-- fr. 706.--

I lampadari sono pure stati modificati per poter installare le unità di controllo e gli accessori.

Complessivamente l’investimento è stato di:

APPARECCHIO PEZZI COSTO UNITARIO COSTO TOTALE
Unità di controllo CSLS 35 15 59.-- fr. 885.-- fr.
Accessori BSL 3 5L 307 15 17.-- fr. 255.-- fr.
Lavori adattamento e montaggio 15 250.-- fr. 3.750.-- fr.
T o t a l e     4.890.-- fr.

I lavori di adattamento e montaggio sono stati eseguiti dal personale della AMB - Sezione elettricità.
Il maggior investimento di fr. 4.890.--, rispetto alla soluzione lampade ad incandescenza, dà un’annuità di fr. 633.-- (i = 5%, n = 10 anni = > 0,12950).

Possiamo quindi confrontare le due varianti:

Tipo lampada incandescenza vapore sodio
alta pressione
Annuità per investimento -- 633
Acquisto lampade 150 295
Energia elettrica 1.620 378
Manutenzione / sostituzione 300 33
Totale costi complessivi annui 2.070 1.339

Annualmente abbiamo quindi:

ZURIGO

La città di Zurigo contava 38.000 punti luce nel 1975.    
Oggi con oltre 50.000 punti luce, di cui 22.000 sodio in alta e bassa pressione, il fabbisogno energetico è uguale al 1975.
Il nuovo concetto d’illuminazione prevede la sostituzione di tutte le lampade ai vapori di mercurio con lampade al sodio in alta pressione nelle strade di quartiere.
Un’ altra idea che si fa strada è quella che prevede di sfruttare l’illuminazione delle vetrine ed insegne private per illuminare le strade senza dover impiegare finanze pubbliche a tale scopo.


Inquinamento Luminoso | Articoli | Fotografia, ccd e ricerca
Homepage
Copyright © 1998 by Julio Dieguez (articolo), Virginio Savani (immagine)
e Lucio Furlanetto (impaginazione web)

Pagina caricata in rete: 11 novembre 1997; ultimo aggiornamento (3°): 11 aprile 2004