La fotografia presa da uno dei nostri soci più giovani, Marco Baruzzo, stavolta ritrae il faro puntato verso l'alto che sventaglia molte notti dell'anno nel Veneto orientale e nel Friuli occidentale. Ebbene sì, il faro della discoteca Palmariva si vede non solo nella zona di Portogruaro (Ve), ma in gran parte della Bassa Friulana occidentale al punto che spesso a Talmassons c'impedisce d'eseguire le riprese astronomiche. Ognuno è libero di fare quello che vuole, eccetto quando viola leggi ben precise, in questo caso il Codice della Strada che impedisce il posizionamento di fari diretti verso l'alto che disturbino la guida su strade statali e provinciali, oltre che provoca la violazione d'un sacrosanto diritto alla privacy e alla non invadenza di qualsivoglia intromissione in un proprio fondo (terriero), in modo da poter liberamente operare nell'ambito scientifico senza vedersi rovinare il proprio lavoro da qualcuno che sventaglia fari in ogni direzione da decine di chilometri di distanza.
E se pensiamo che in Veneto è stata promulgata la prima legge regionale contro l'inquinamento luminoso, aggiungiamo una bella beffa al danno. Ma le autorità preposte al controllo e alla repressione delle violazioni delle leggi dove sono???

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