Anche il nostro socio Daniele Da Rio ha immortalato la congiunzione Luna-Venere della notte di Natale del 2003; il nostro satellite presentava una fase di due giorni, mentre Venere una intermedia fra la quadratura e la "pienezza".
Egli l'ha ripresa subito dopo il tramonto, assieme alla sua fidanzata Sara Visentini che fa parte del GFG-Gruppo Fotogafico Gemonese, da uno spiazzo adiacente a casa sua, a Gemona del Friuli (Ud). Nell'inquadratura si notano pure i fili dell'alta tensione della compagnia elettrica: non li ha "eliminati" perché la fotografia avrebbe perso in profondità.

Due curiosità: la parte "buia" della Luna non è completamente scura, in quanto viene illuminata da una parte dalla luce riflessa dell'atmosfera terrestre; nelle serate molto terse, come quella di Natale 2003, si vede distintamente tutto il disco lunare con la parte illuminata direttamente dal Sole molto più chiara dell'altra. Nella fotografia qui sopra lo si vede distintamente.
Come si fa a capire se la fotografia fu scattata al tramonto o all'alba? Semplice, basta osservare da che parte si trova la falce illuminata della Luna. Se, come qui sopra, è a destra allora fu scattata al tramonto; all'alba sarebbe stata a sinistra. Questo se ci troviamo nell'emisfero nord, mentre avviene il contrario nell'emisfero sud. Bisognerebbe dire anche che ci si deve trovare abbastanza a nord o sud dell'equatore, oltre i tropici. Se ci si trova nella fascia tropicale, specialmente presso l'equatore, la fase lunare illuminata dal Sole è adagiata in basso, cioé la "pancia luminosa" è sotto. Durante il mio viaggio in Africa del Sud, in occasione dell' eclisse solare del 21 giugno 2001, l'ho constatato di persona. Lo sapevo, ma vederlo di persona è stata comunque "una sorpresa". Se potrò digitalizzare la diapositiva ve la farò vedere.

L'immagine ha una dimensione di 513 x 350 pixel, è a 16,7 milioni di colori; occupa 1,6 MB, qui compressa a 22 kB. Cliccandola le aprirete tutte a 640 x 437 pixel.