Questa ripresa della Luna fu fatta il 27 novembre 2004, quando Paolo Beltrame tornò a casa dopo la riunione mensile dell'associazione di novembre. In realtà egli aveva già ripreso il nostro satellite in prima serata, ma non soddisfatto del lavoro volle ripeterlo alle due di notte... Bè il risultatao ottenuto con la webcam è decisamente ottimo e si vede subito la differenza di come appare il nostro satellite ripreso con la webcam nel 2004 da come appariva nella pur ottima immagine fotografica qui sotto di Mauro Zorzenon (e la sua inquadratura sia vero "capolavoro" fotografico pubblicata su parecchie riviste specializzate).
Il numero di dettagli e il mantenimento d'una certa profondità nell'immagine fanno di questa ripresa del nostro satellite naturale un vero e proprio gioiello astronomico. I complimenti vanno fatti a tutti gli autori delle riprese di questa pagina, veramente bravi, ma qui siamo arrivati a un nuova vetta, complice l'incredibile miglioramento nelle riprese planetarie che la webcam ha portato in soli tre anni. Ci si ricordi che ai tempi della fotografia di Mauro Zorzenon esse erano ancora una rarità nell'uso per le videochiamate fra computer, non parliamo di utilizzarle per l'astronomia...

Nel 2008-2009 il socio Marco Candotti, nel corso delle riprese per realizzare la sequenza completa delle fasi lunari, scattò nuove immagini della Luna Piena, delle quali qui vi presento una composizione: Luna piena 2008 (1468x1466 pixel; 247 KB).

L'immagine 1 ha una dimensione di 800x600 pixel, a 16,8 milioni di colori, ed occupa 16 MB, qui compressi a 242 KB. Cliccandola l'aprirete a 2400x1800 pixel.

Questa ripresa della Luna fu fatta il 7 dicembre 2003, quattro anni dopo quella qui sotto; si vede subito la differenza, fra come appare il nostro satellite ripreso con la webcam da Marco Russiani e fotograficamente da Mauro Zorzenon, nonostante che la sua fotografia sia un vero "capolavoro", pubblicata su parecchie riviste specializzate.
Allora il nostro satellite naturale si trovò alla massima altezza sull'orizzonte e contemporaneamnete al perigeo, pertanto venne definita dalla stampa come la "Luna più grande del millennio" !!! In realtà era un po' più grande e luminosa del solito, ma d'un valore aggiuntivo piuttosto basso e tale che, una persona non abituale osservatore del nostro satellite, non potrebbe valutarne la differenza rispetto a decine d'altri pleniluni.
Infatti la nuova luna piena non si discosta molto dalla precedente, eccetto che per il numero di gradi di librazione: ve le mostro tutte e due insieme per darne la dimostrazione. La ripresa elettronica permette di ridurre in maniera omogenea la luminosità di tutto il satellite, quindi la ripresa di Russiani ha un'aspetto meno "abbagliante". In essa si distinguono praticamente tutte le formazioni superficiali, cosa molto difficile con un'esposizione fotografica! I complimenti vanno equamente distribuiti a entrambi gli autori, veramente bravi.

L'immagine sopra ha una dimensione di 568 x 566 pixel, a 256 toni di grigio, ed occupa 627.9 KB, qui compressi a 97 KB.

Nell'immagine della Luna del 23 dicembre 1999, si vede il nostro satellite alla massima altezza ed al perigeo. Fu definita dalla stampa come la "Luna più grande del millennio" !!! In realtà è un po' più grande e luminosa del solito, ma d'un valore aggiuntivo piuttosto basso e tale che, una persona non abituale osservatore del nostro satellite, non potrebbe valutarne la differenza rispetto a decine d'altri pleniluni. La ripresa di Mauro Zorzenon è stata così ben realizzata che venne usata, da varie riviste astronomiche (vedi lista sotto), per mostrare come appariva (alla data indicata) il nostro satellite naturale.

In questa immagine Paolo Beltrame ci mostra la composizione di due riprese del nostro satellite naturale ottenuta mettendo assieme le inquadrature della Luna di 6 giorni e quella di 24 giorni; non è esattamente piena, però è sicuramente curiosa...
Le due parti sono mosaici fatti con la Toucam Pro, a 1000 di focale con il suo Newton da 20 cm di diametro. Noterete che, rispetto alla Luna piena di Zorzenon, quella sopra ha i profili delle montagne e dei crateri meglio definiti e netti. Uno dei problemi delle riprese con Luna piena è che tutti i dettagli risultano "impastati", in quanto la luce dal davanti riduce i profili delle asperità e anche la sensazione di elevazione. Invece una composizione come quella di Beltrame mostra maggiori dettagli, anche se è chiaramente un "falso".

L'immagine 3 ha una dimensione di 698x550 pixel, a 16,8 milioni di colori; occupa 2.9 MB, qui compressi a 38 KB. Cliccandola l'aprirete a 800x630 pixel.
L'immagine 4 ha una dimensione di 592x550 pixel, a 16,8 milioni di colori; occupa 2.1 MB, qui compressa a 158 kB. Cliccandola l'aprirete a 1292x1201 pixel.

La ripresa della Luna fu fatta da Lucio Furlanetto il 15 ottobre 2005 a ridosso della luna piena, impiegando uno zoom Sigma abbinato alla digicam. Il tipo di ripresa come le due qui sopra si fa in pochi minuti, posizionando la macchina fotografica (alla quale è stato applicato uno zoom compatibile) su un cavalletto, inquadrando la Luna, mettendola a fuoco e scattando con un pulsante ausiliario, in modo da non provocare vibrazioni.
La semplicità della messa a punto però si "paga" in termini di qualità e bellezza finale della fotografia. A parte il fatto che la lunghezza focale è molto inferiore, e quindi la dimensione del disco lunare è notevolmente più piccola che nelle riprese più sopra, il problema maggiore con lunghezze focali così corte è che è difficile mettere a fuoco perfettamente in condizioni di minore illuminazione come questa, e nella ripresa qui sopra (fatta proprio per mostrare i difetti di tale realizzazione) si vede chiaramente tutto ciò. Inoltre c'è stato probabilmente un leggero appannamento dell'ottica dovuto all'umidità della serata. Imparare a fare uno scatto a "regola d'arte" nel campo astronomico è molto difficile, soprattutto perché si deve provare e riprovare, imparando a conoscere la propria strumentazione, con i suoi pregi e i suoi difetti (o limitazioni). Ma provando e imparando dagli errori si può raggiungere un discreto o buono livello di qualità. Raggiungere l'eccellenza, rivedete le immagini sopra tanto per farvene un'idea, è un'altra cosa!
Le pose sono una doppia dell'altra, 1/200s a sinistra e 1/400s a destra, per evidenziare quanto possa essere forte il calo di luminosità con una variazione del 100% su un soggetto come la Luna.

Le immagini sopra hanno una dimensione di 500x500 pixel, sono 16,8 milioni di colori, ed occupano 2,7 MB, qui compressi a 16 e 13 KB rispettivamente. Cliccandole le aprirete a 694x694 pixel.

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2003 di Marco Russiani (immagine 2) e Paolo Beltrame (immagine 4), 1999 di Mauro Zorzenon (immagine 3), 2005 di Lucio Furlanetto (immagini 5 e 6)
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Pagina inserita in rete: 4 settembre 2000; ultimo aggiornamento (9º): 16 marzo 2010