L'immagine proposta dal socio Enrico Perissinotto
venne ripresa dal sito del nostro Osservatorio Astronomico di Talmassons il 3 novembre 2001.
Il seing non era molto buono, a causa turbolenza atmosferica, e la ripresa della webcam ne mostra
i difetti. Enrico ha elaborato l'immagine ed è riuscito comunque a ricavarne una di qualità
buona; essa venne ripresa al fuoco diretto di un C 11 a f/10. Proprio a causa della turbolenza
decidemmo di non effettuare le riprese fotografiche, nonostante che in quattro fossimo pronti
per farlo.
Il momento raffigurato nella ripresa ci presenta Saturno che sta per uscire del tutto da
dietro il disco lunare; infatti osserviamo che il disco planetario è tangente al profilo
lunare in ombra, sottilissimo dato che la Luna era due giorni dopo il plenilunio. Il lato
sinistro degli anelli è completamente visibile, mentre il lato destro degli anelli è ancora
occultato dal profilo lunare.
Quando il pianeta stava entrando in occultazione, approssimativamente alle 20:55 TU, esso lo
faceva dal lato illuminato, mentre qui, che si vede all'uscita dall'occultazione, esso
riappare dietro il lato buio. Ci si ricordi che le immagini sono speculari rispetto alla visione
reale, in quanto appaiono rovesciate per le riflessioni ottiche all'interno dei telescopi.
Nella parte destra si vedono alcuni crateri lunari presso il bordo al limitare delle zone
illuminata e oscura (il terminatore). Sapendo che la differenza di luminosità fra la Luna
(approssimativamente di magnitudine -12) e Saturno (di magnitudine -0,2) è di circa 12 magnitudini,
possiamo calcolare che il rapporto fra le due luminosità è di 52.500 volte! Le riprese del
pianeta che stava entrando in occultazione, quindi dal bordo illuminato, sono state molto
difficoltose proprio a causa dell'elevata differenza di luminosità fra i due corpi. La migliore
qualità dell'immagine dell'uscita dall'occultazione, dato che si vedono anche i crateri lunari,
mi ha fatto propendere per mostrarvi questa ripresa. Nelle altre, per mostrare il pianeta, si è
dovuto saturare completamente il disco lunare, il quale risulta così completamente bianco.
E' notevole il fatto che nell'immagine sopra sia risultata ben visibile, nonostante l'impiego
di una webcam economica, la Divisione di Cassini, la fascia scura (perché ha una densità
di particelle notevolmente inferiore rispetto al resto degli anelli) visibile nella parte esterna
degli anelli. Osservando con attenzione, si vedranno alche due bande nell'atmosfera del pianeta.
Un bravo va senz'altro detto ad Enrico per il bel lavoro effettuato.
L'immagine ha una dimensione di 427 x 320 pixel, a 16 milioni di colori; occupa 1,7 MB, qui
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