Spettabile Presidente dell’Associazione XXXXXXX,
Le richieste da fare all’amministrazione sono le seguenti:
chiusura del traffico agli automezzi dalle ore 20 alle ore 01 del 22 settembre, con il transito consentito ovviamente ai mezzi autorizzati dalle normative vigenti; per il transito degli automezzi del Comando dei Carabinieri è preferibile lasciare libero il tratto della piazza loro prospicente;
prolungamento dell’orario d’apertura dei negozi fino alle ore 21;
spegnimento dell’illuminazione di piazza dalle ore 21 alle ore 01 c.s.;
fornitura di un punto luce nei pressi della banca per l’alimentazione elettrica delle attrezzature;
eventuale persona preposta alla vigilanza, ove se ne ravvisasse la necessità.
Le condizioni che proponiamo alla Vostra Associazione sono le seguenti :
realizzazione degli inviti alla manifestazione da recapitare alle personalità istituzionali
e pubbliche ed ai rappresentanti della stampa;
adeguata pubblicità alla manifestazione, con la realizzazione di locandine murali, comunicati
stampa per le televisioni, i quotidiani locali e per le altre testate periodiche;
comunicazione ufficiale alle scuole della città (superiori, media e elementare);
comunicazione ufficiale al Circolo di Cultura locale e alle altre associazioni della città;
Il nostro Circolo si impegna a fornire l’attrezzatura ritenuta necessaria al raggiungimento dello scopo prefissato dalla manifestazione; in particolare fornirà :
presumibilmente otto telescopi completi dei loro accessori e
delle strumentazioni indispensabili per il loro funzionamento (fino al diametro dello specchio
primario di 300 mm.) (N.B. : il numero potrebbe variare da 3 a 10 telescopi) ;
i caricatori di diapositive per l’illustrazione degli oggetti celesti che si potranno
osservare al telescopio o sul maxi schermo, oltre agli oggetti non osservabili o troppo deboli
per essere contemplati nella manifestazione odierna.
impianto di video proiezione comprendente proiettore (provvisto di ingresso scart) e maxi
schermo delle dimensioni di 2 x 3 metri;
un proiettore di diapositive con un secondo maxi schermo identico a quello sopra;
un impianto d’amplificazione vocale con microfono e asta reggi microfono, per le spiegazioni
ai due schermi;
prolunghe elettriche, presa multipla (a 5 uscite) ed eventuali riduttori;
un tavolo robusto (per appoggiare il proiettore e altra strumentazione di 1,5 - 2 m. di lunghezza; un tavolo più corto (1 m di lunghezza) a quattro gambe per il proiettore di diapositive.
Oltre a ciò forniremo tutta la nostra preparazione per una esauriente spiegazione degli oggetti inquadrati e per fornire delucidazioni sui principali fenomeni celesti che il pubblico desiderasse conoscere.
Abbiamo redatto un piano particolareggiato preliminare della serata osservativa.
Dato che il Sole tramonterà alle 19.11, abbiamo fissato l’orario di ritrovo per le ore 20.30.
Il nostro presidente Rolando Ligustri inizierà la manifestazione presentando il circolo e
continuerà spiegando cos’é l’astronomia e come si effettuano le osservazioni (con un linguaggio
semplice, presupponendo che la maggior parte degli intervenuti non abbia conoscenze
approfondite).
Questa introduzione dovrebbe utilizzare circa 15 minuti, dopo di che il responsabile della
sezione Luna spiegherà (sull’immagine proiettata sul maxi schermo) cos’è il nostro satellite
naturale, quali sono le sue caratteristiche e quali sono le formazioni superficiali che si
vedono.
Dopo la prima introduzione si punterà immediatamente tutti i telescopi sulla Luna, in modo che
gli intervenuti possano iniziare la sua osservazione (anche per accelerare il primo approccio
che, solitamente, è quello che rende il pubblico impaziente); contemporaneamente un telescopio
con inseguimento automatico focalizzerà la sua "immagine" sul sensore della telecamera C.C.D.,
la quale trasmetterà il segnale al proiettore digitale che a sua volta proietterà l’immagine
ingrandita sul maxi schermo.
Prevediamo di osserverà la Luna dalle ore 21 fino alle ore 22, in ogni caso fino a che il
pubblico non avrà esaurito il primo giro osservativo. In questo periodo si inquadreranno parti
diverse della stessa, in quanto la visione dei "mari", dei "monti" e dei crateri lunari darà
una panoramica esauriente dell’orografia selenica agli osservatori.
Quando quasi tutto il pubblico avrà esaurito l’osservazione della Luna, la maggior parte dei
telescopi inizierà ad inquadrare i pianeti, anche se un paio degli stessi continueranno
l’osservazione lunare per soddisfare eventuali "bis", per mostrare ulteriori particolari della
superficie o per farla vedere ai ritardatari.
Si sottolinea che la Luna nella sua interezza è splendida anche all’oculare dei telescopi più
piccoli; essa tramonterà alle ore 01.22, quindi c’é tutto il tempo che si vuole.
Il primo pianeta ad essere inquadrato sarà Giove, il più grande del Sistema Solare, posizionato
nella costellazione del Sagittario e di magnitudine (cioé luminosità) -2.3. Il responsabile
della sezione pianeti inizierà ad illustrarne i particolari sia visibili al telescopio, che
scoperti dalle sonde interplanetarie (quindi le bande atmosferiche, i cicloni e la Grande Macchia
Rossa, ecc.).
Si mostreranno i quattro satelliti medicei (Io, Europa, Ganimede e Callisto) che saranno tutti
contemporaneamente osservabili, ma che non proporranno nessun "fenomeno mutuo" (cioé occultazioni,
transiti o eclissi reciproche. Giove si renderà visibile per tutta la prima parte della notte
(in quanto tramonterà alle ore 00.12) e gli si può dedicare circa mezz’ora di osservazioni,
sempre che non venga richiesto di prolungarle.
Contemporaneamente potranno essere inquadrati altri pianeti. Se le condizioni meteorologiche
lo consentiranno, si potranno guardare Urano (che è visibile nel Capricorno quasi
contemporaneamente a Giove, ma con magnitudine 5.7) e Nettuno (che è visibile nel Sagittario
contemporaneamente a Urano, ma con magnitudine 7.9) che appariranno solo come piccoli dischetti
azzurri senza presentare dettagli superficiali, dato la loro grande distanza (rispettivamente
circa 3 e 4,5 miliardi di chilometri).
Saturno sarà ben visibile tutta la notte, essendo all’opposizione con il Sole il 26 settembre,
e sarà di magnitudine 0.5. Faranno bella mostra i suoi anelli ed i satelliti più luminosi, tra
i quali il luminoso Titano (più grande del pianeta Mercurio).
Marte sarà visibile solo nella seconda parte della notte nella costellazione del Leone (dato
che sorge alle 02.32) ma che dalle 3 sarebbe un bel soggetto, con il suo colore rossastro, di
magnitudine 1.5. Sarebbe suggestiva l’osservazione del transito apparente del pianeta
nell’area dell’ammasso aperto M44 - Il Presepe, ma data l’ora tarda penso che nessuno attenderà
la sua visibilità (il fenomeno avverrà tra il 20 ed il 22 settembre).
Lo stesso dicasi per Venere, che sorge alle 03.20, visibile quindi mezz’ora dopo.
Terminata l’osservazione dei pianeti, compatibilmente con le condizioni del cielo, si inizierà
l’osservazione di alcuni dei più luminosi oggetti deep sky. Teniamo a precisare che la
luminosità diffusa dall’illuminazione pubblica, anche se le luci della piazza verranno spente, e
quella della Luna non rendono agevole l’osservazione di questi oggetti, specialmente per le
nebulose e le galassie.
Ma, nei limiti delle possibilità strumentali ed utilizzando dei filtri, faremo tutto il possibile
per soddisfare la curiosità degli spettatori.
Si osserveranno alcuni ammassi globulari (immensi agglomerati di stelle unite gravitazionalmente
in strutture sferiche) tipo M13, quest’ultimo addirittura visibile ad occhio nudo se il cielo è
terso e buio. Saranno alla nostra portata anche numerosi ammassi aperti tra cui "acca e Chi
Persei" (agglomerati di stelle molto più piccoli dei globulari, solitamente di forma irregolare,
di cui le Pleiadi sono l’esempio più bello e spettacolare).
Potranno essere osservate, con cielo perfettamente sereno anche alcune nebulose planetarie, tra
cui M 57 nella Lira, ma nessuna nebulosa diffusa (dalla piazza).
Se le condizioni del cielo saranno ottime e se saranno rispettate le previsioni di luminosità si
tenterà di osservare pure la cometa 1995 O 1 / Hale-Bopp, che "sarà" l’evento astronomico del
1997. Se le previsioni saranno rispettate questa cometa po-trebbe diventare la più luminosa
del secolo, essendo stata scoperta quasi due anni prima del suo passaggio al perielio !!!
Ciò che la 1996 B 2 / Hyakutake ha mostrato per una settimana, questa cometa potrebbe farlo
vedere per mesi.
Nel caso la serata osservativa non potesse essere effettuata a causa del maltempo, si propone di
effettuare una serata didattica in locale chiuso (ad esempio il salone del Municipio), con la
proiezione di oltre 100 diapositive che illustreranno il Sole, i pianeti e i principali tipi di
oggetti celesti si sarebbero potuti osservare con i nostri telescopi, oltre agli oggetti
visibili solo con i grandi telescopi.
In questo caso si richiede un solo maxi schermo con un buon proiettore di diapositive, una
tavola luminosa, oltre ai cavi elettrici di prolunga ed a una serie di prese elettriche
(una multipla da 5 prese).
Ove si fornisse un computer adeguato, provvisto di lettore di CD-Rom, e uno schermo di
dimensioni ottimali si potrebbero effettuare anche simulazioni astronomiche al computer e
presentare alcuni CD-Rom astronomici ed astronautici (ancora meglio sarebbe il poter utilizzare
un’uscita video del computer per inserirla nell’ingresso video del proiettore per maxi
schermo).
Anche in questo caso si richiederebbe un impianto d’amplificazione vocale, con microfono ed
asta reggi microfono.
Nel caso che il Consiglio Direttivo della Vostra Associazione volesse effettuare un incontro con
i nostri responsabili per ulteriori delucidazioni tecniche, si comunichi la data e l’ora da voi prescelta.
Per ulteriori informazioni si prega di contattare la "e-mail : info@castfvg.it".
Porgiamo distinti saluti .
Il C.AS.T.