La terza meridiana realizzata a Palmanova venne progettata da Aurelio Pantanali e realizzata da
Giovanni Meroi. E' localizzata sulla facciata sud di Via Rota, al numero civico 7; è situata
presso la polveriera napoleonica sede della mostra delle stampe antiche. La via è chiusa al
traffico degli autoveicoli, pertanto bisogna raggiungere il sito a piedi, distante poche decine
di metri dalla polveriera. Essa è collocata ad un'altezza di circa 3 metri dal suolo ed ha la
punta dello stilo forata, per permettere ai raggi solari d'illuminare il punto indicante l'ora.
L'opera venne realizzata in soli tre giorni ed è collocata in una posizione che le permette di
rimanere illuminata tutto l'anno, addirittura dalle ore nove del mattino sino alle ore sette del
pomeriggio in prossimità del solstizio estivo, sempre in ora locale.
L'opera viene impreziosita dal motto friulano "La fortune 'e jude cui che la tente", il quale
significa "La fortuna aiuta colui che ci prova", e conferma la profonda saggezza dei nostri
"vecchi".
Il disegno relativamente semplice del quadrante con l'elaborato decoro che illustra prodotti
locali della terra, l'ampio intervallo di operatività dell'orologio solare, il motto friulano e
la fattura ottima rendono quest'opera davvero pregievole.
Questa è una delle meridiane non comprese nella prima edizione del libro "Meridiane del
Friuli-Venezia Giulia" di Pantanali-Bressan-Comini, essendo stata realizzata dopo la stesura
del libro.
Quest'immagine è di 381 x 450 pixel, a 16 milioni di colori, ed occupa 10,1 MB di memoria
(compressi a 108 KB). Cliccandola la vedrete a 1516 x 1154 pixel. |