Condizioni osservatore: uscito sulla terrazza della propria casa e fermo in piedi, dopo
l'osservazione della prossimità prospettica fra la Luna e il pianeta Marte, spostava lo sguardo
sulla costellazione del Cigno (CYG). Ad un certo punto notava fra le nuvole il bagliore di una
brillante meteora che iniziava il suo percorso presso Eta Cephei e proseguiva verso il timone
dell'Orsa Minore (UMI) sino a Epsilon Ursa Minoris dove, all'improvviso "deviava" verso il basso
di 45° e si spegneva approssimativamente all'altezza della Stella Polare (Alpha UMI).
Io ho iniziato a vedere la meteora nella costellazione del Cefeo (CEP), ma probabilmente la sua
scia era cominciata prima, nel Cigno (CYG), ma le nuvole me l'hanno impedita di vedere.
Nella prima parte della scia la meteora ha avuto un primo flare ed ha toccato una magnitudine
massima di -3.
Quando dico che la meteora è deviata di 45° (in pratica si è diretta verso l'orizzonte), intendo
che quasi sicuramente si è frazionata e io, fra le nuvole, ho potuto osservare solamente il
frammento più luminoso, mentre uno o più frammenti sono stati nascosti dalle nuvole sparse che
coprivano in quel momento gran parte delle costellazioni di UMI, UMA, DRA, CYG, CEP, LAC, CAS,
LYR e HER. La meteora si è spenta prima che "toccasse" il tetto di casa mia, quindi la posizione
dello spegnimento è relativamente precisa. I frammenti dopo la rottura della meteora sono stati
tutti di magnitudine superiore alla 1.5, altrimenti sarei probabilmente riuscito a vederli come
intravvedevo alcune stelle di quella magnitudine nella zona. L'unico frammento che osservato
ha avuto un flare (il 2° della meteora) ed ha toccato una magnitudine massima di -2.
Come già detto, durante l'osservazione il cielo era quasi completamente nuvoloso, pertanto la luminosità della meteora venne da me stimata inizialmente di magnitudine 2, poi salita col primo flare a -3, ridiscesa alla 0 e risalita col secondo flare alla -2, per poi spegnersi poco dopo. Le posizioni che determinano il percorso della meteora le ho potute stabilire con relativa sicurezza solamente dopo un paio di minuti d'osservazione, per capire quali stelle stessi osservando fra le nuvole. Essendo più importante la posizione che l'esatto istante dell' avvistamento, essendo privo d'orologio!, l'incertezza temporale è di +/- 2 minuti.
Sciame di appartenenza: Sporadica
E' stata avvistata alle coordinate: A.R. 20h 50m (+/- 10m); Decl. +65° 30' (+/-30') (Coordinate al 2000.0)
Frazionata alle coordinate: A.R. 16h 05m (+/- 15m); Decl. +83° 30' (+/-30') (Coordinate al 2000.0)
Si è spenta alle coordinate: A.R. 10h 00m (+/- 30m); Decl. +84° (+/-1°) (Coordinate al 2000.0)
Nota: il punto iniziale riportato qui sopra è quello da quando l'ho osservata io; il vero
punto iniziale è situato prima, nel Cigno (CYG).
Magnitudine visuale massima: -3
1° Flare: presso Epsilon-Tau CEP (-3 di colore bianco-azzurro)
2° Flare: presso Delta UMI (-2 di colore bianco-giallo)
Durata osservazione: almeno 2.5 secondi
Velocità meteora: medio-lenta (M-L)
Colore meteora: bianco
Colore scia: bianca
Lunghezza scia: 23° + 9°
Frammentazione meteora (numero di frammenti generati): si (almeno 2: uno visibile + almeno un altro non visibile)
Suono emesso dal bolide (nessuno, sibilo, detonazione, tuono, ev. suono elettrofonico): nessuno
Tempo trascorso dall'avvistamento della meteora e la percezione del suono: //