L'osservatore ha riferito:
Eccezionale meteora osservata poco fa (alle 18,45 circa) da Majano verso nord. Lunghissima striscia estremamente luminosa e multipla.
Ne sapete qualcosa? Cordialmente, Paolo Malisano (Majano)"
Alla mia veloce risposta, ero collegato in internet quando mi ha spedito il messaggio, il signor Malisano ha aggiunto
"Stavo in terrazza con mia moglie. L'abbiamo vista da entrambi a occhio nudo, per caso, ovviamente. Comunque è stata una visione incredibile.
Ho mandato la stessa e-mail ai vari osservatori in Friuli, e spero di avere altre notizie.
Ciao, Paolo"
Il giorno successivo mi ha spedito un altro emssaggio con allegata una cartina dove riportava la traccia del bolide:
Non so se la cartina che ti allego puo' essere esatta. Purtroppo il cielo si è annuvolato subito dopo, e ho dovuto ipotizzare la traiettoria su una mappa
stellare in mio possesso, e riportarla sulla cartina gnomonica che ho prelevato dal tuo sito. Per essere più esatti, la traiettoria è iniziata a
22° NNE per dirigersi in basso a 14° NNE da Majano capoluogo (la bussola ce l'ho). E' durata circa due secondi. Magnitudine? Non saprei... molto più di
Venere, molto meno della Luna. Per l'ora erano circa le 18,45 (forse 18,47). Credo si sia scomposto in più parti: però, cosa strana, è come se la scia
avesse avuto una certa intermittenza nella fase finale. E' stata vista anche da mia moglie Silvia, ma solo nella fase finale.
In aggiunta all'osservazione del signor Malisano, che avevo prontamente girato alla mailing list di Meteore (UAI), il giorno successivo l'astrofilo
Gabriele Menis ha confermato l'avvistamento:
"Io ero in cimitero con mia madre, e lei lo ha visto direttamente... Peccato che io fossi di spalle e mi sia girato troppo tardi... Avete notizie più
precise?!
Gabriele Menis - Treppo Grande (UD)
A questo punto gli osservatori sono tre, il signor Malisano, sua moglie e la madre di Gabriele Menis. Tutti però risiedono nella stessa zona, la
pedemontana udinese, quindi spero che il fenomeno sia stato osservato da altri astrofili più lontani, magari anche austriaci o sloveni, in modo che si
possa effettuare la triangolazione della scia.
Il punto di apparizione della meteora dovrebbe essere posizionato presso Beta Camelopardalis (a circa AR=04h 40m; DEC=61° 30'), mentre quello di spegnimento
nella Lince a metà strada fra l'Auriga e l'Orsa Maggiore (a circa AR=07h 40m; DEC=46°), con un box d'errore sull'ordine di 15' in AR e 1° in DEC.
Il fatto che la meteora sembrerebbe essersi "scomposta" in più parti starebbe a significare che si sia frantumata in più corpi secondari; che la sua
luminosità sia apparsa alla fine "intermittente" è capitato anche a me d'osservarlo, quando un corpo (spesso dopo un flare) sembrava spegnersi come
luminosità e poi si reilluminava quando la parte sottostante a quella che si era staccata per ablazione dal corpo principale tornava a eccitare le
molecole dell'atmosfera ad essa adiacenti durante il suo moto.
Sciame di appartenenza: sporadica
E' stata avvistata alle coordinate: A.R. 04h 40m (+/- 10m); Decl. +61° 30' (+/- 30') (Coordinate al J2000.0)
Si è spenta alle coordinate: A.R. 07h 40' (+/- 15m); Decl. +46° 00' (+/-1°) (Coordinate al J2000.0)
Magnitudine visuale massima: -5/-6?
Flare: si (almeno 1)
Durata osservazione: 2 secondi
Velocità meteora: M (media)?
Colore meteora: bianca?
Colore chioma: bianca?
Colore scia: bianco
Lunghezza scia: circa 30°
Frammentazione meteora (numero di frammenti generati): si (più frammenti)
Suono emesso dal bolide (nessuno, sibilo, detonazione, tuono, ev. suono elettrofonico): nessuno
Tempo trascorso dall'avvistamento della meteora e la percezione del suono (elettrofonico): ==