Nell'immagine ci sono altre due meteore meno luminose: una la si osserva a destra, proprio sul bordo dell'immagine, nella costezzaione di Eridanus; l'altra si vede in basso in Puppis, proprio sopra il punto minimo della curva catenaria formata dai fili dell'energia elettrica.
Le prime tre meteore sopra menzionate provengono dal radiante delle Leonidi classiche, mentre la quarta ritengo provenga dal radiante che io indico con L1, posizionato poco sopra il "falcetto" (cioé la testa) del Leone.
La meteora visibile all'estrema destra potrebbe provenire dal radiante delle Chi Orionidi, anche
se è difficile stabilirlo osservando un'immagine fotografica.
La sesta meteora, nella Poppa, potrebbe essere una sporadica.
Per gentile concessione dell'autore.
Per gentile concessione dell'autore.
Sono apparse alle coordinate: A.R. h ' ; Decl. °
Spente alle coordinate: A.R. h ' ; Decl. .
Magnitudine visuale: - (o inferiore)
Velocità: veloci (?)
Durata osservazione: alcuni secondi
Colori: bianco e bianco-rosato (?)
Persistenza scia: ?
Lunghezza scia: alcune decine di gradi
Note: Immagine 1: quattro tracce molto luminose e due meno, appartenenti a sciami diversi (vedi nota).
Immagine 2: bolide intravvisto tra le nuvole che coprivano a sprazzi la zona del transito.
Spettacolare e luminosissimo.
Magnitudine limite: discreta.
Obiettivo impiegato da Lovato: 16 mm a f/2.8.
Diapositiva impiegata da lovato: Fuji 800 iso esposta per circa 15 minuti.