
L'osservatore era fermo, sdraiato; ha notato un bagliore intensissimo davanti a se molto in alto ed è riuscito a vedere una brillantissima meteora (appartenente ad uno sciame provvisoriamente denominato CAM 2) partire dalla zona tra la Giraffa, la Lince, la beta AUR e la delta AUR. Il bolide si è diretto, transitando rasente beta AUR e attraverso le corna del Toro, fino all'altezza della spada di Orione (sopra Rigel e la beta ERI).
Il lampo luminosissimo ha illuminato a "giorno" il sito; è stato stimato in base alla luminosità della luna al primo quarto.

E' apparsa alle coordinate: A.R. 06h 30' (+/- 10m); Decl. + 56° (+/- 1°) ;
Si è spenta alle coordinate: A.R. 05h 15' (+/- 2m); Decl. - 2°,5 (+/- 0,5°). 
Magnitudine visuale: continua = - 5 con un lampo verde-blu di Mv = - 10 
 
Velocità: veloce 
Durata osservazione:  3 secondi
Colore: bianco-giallastro e lampo verde-blu  
Scia: durata almeno 5 secondi. 
Note: non si sono avvertiti rumori.   Il nucleo della meteora è apparso di forma ovale e colore 
bianco-giallastro.  La parte iniziale della scia e la scia di fumo della meteora sono state osservate 
anche da Lucio FURLANETTO, il quale è stato "distolto" da una precedente meteora transitata meno 
di un secondo prima nella stessa zona e intersecante l'inizio della traccia del bolide.   
La discriminazione tra le due meteore è stata possibile riascoltando la registrazione audio di 
quel punto della serata osservativa.  
Il cielo era sereno; la magnitudine limite nella zona osservata: ~ 6,0 - 6,2 (ottima); allo zenith: ~ 6,5 (ottima).
