Qui Massimo Russo ci mostra le Leonidi che sorgono dietro di Ayers Rock, in Australia.
Ci sono alcune decine di tracce, che corrispondono alle scie delle meteore apparse durante
l'esposizione fotografica. Ricordatevi che cliccando l'immagine l'aprirete completamente.
Il monolito in primo piano è il più grande del mondo e una delle strutture naturali più famose
del pianeta. Massimo ha impiegato parecchie macchine fotografiche, in modo da presentare l'evento
in varie maniere. Qui la ripresa è a grande campo, con il paesaggio ben evidente e le strisciate
stellari che fanno capire la lunghezza dell'esposizione. E le scie delle "stelle cadenti" sono
tante, veramente tante! E buon per Massimo che si trovava lì per assistervi.
Russo mi ha inviato anche alcune immagini dei luoghi che ha visitato, in particolare Ayers
Rock di giorno e la baia di Sidney; qui sotto ve le riporto per apprezzare ancora di
più la bellezza di questo straordinario e immenso paese.
Dati fotografia - macchina fotografica: Pentax 6X7; focale: 105 mm; pellicola: 120 Velvia 50 ASA.
La bellezza di Ayers Rock è una bellezza "selvaggia", tipica dei panorami incontaminati.
Nonostante i turisti che visitano la zona, a prima vista sembrerebbe che il loro impatto sia minimo.
Anch'io ho provato una sensazione analoga a quella provata da Massimo al cospetto di simili bellezze
naturalistiche. Ammirare un tramonto sul fiume Zambesi in Zimbabwe, o nel parco Kruger in Sudafrica,
ti lascia a bocca aperta. Ancora di più ti mozza il fiato comprendere quanto grandi siano questi
paesi; oltre otto milioni di km2 per l'Australia e oltre due per Sudafrica, Zambia e
Zimbabwe messi insieme. I loro spazi aperti sono semplicemente immensi: durante la breve visita
nello Zimbabwe, a qualche decina di km da Victoria Falls io, dalla groppa dell'elefante che stavo
cavalcando, non riuscivo a vedere nessun edificio nel raggio di decine di km intorno a me!
Per noi europei, abituati al sovraffollamento delle città e agli spazi liberi ormai quasi nulli
fra le città o i paesi, è quasi impensabile immaginare uno spazio aperto così libero; per apprezzarlo
appieno bisogna proprio recarvicisi.
Dati fotografia - macchina fotografica: Pentax 6X7; focale: 105 mm; pellicola: 120 Velvia 50 ASA.
La baia di Sidney fotografata al tramonto; si vedono il Teatro dell'Opera (a sinistra),
uno dei più originali e acusticamente perfetti esistenti al mondo, e il ponte che collega le due
sponde della baia della città.
L'immagine astronomica ha una dimensione di 730 x 568 pixel; è a 16.7 milioni di colori ed occupa 2.8 MB, qui compressi a 152 KB.
Cliccandola l'ingrandirete a 880 x 622 pixel.
L'immagine di Ayers Rock ha una dimensione di 730 x 318 pixel; è a 16.7 milioni di colori ed occupa 1.9 MB, qui compressi a 123 KB.
Cliccandola l'ingrandirete a 880 x 383 pixel.
L'immagine della baia di Sidney ha una dimensione di 730 x 569 pixel; è a 16.7 milioni di colori ed occupa 2.8 MB, qui compressi a 56 KB.
Cliccandola l'ingrandirete a 800 x 624 pixel. |