La quarta immagine presa la notte del 18-19 novembre 2002 dal socio Francesco Scarpa dalla zona di Alba (CN) ci fa vedere un cielo ancora in parte velato dalle nuvole, ma stavolta un bolide venne fotografato nell'interezza della sua scia.

L'inquadratura sopra abbraccia un campo più piccolo delle precedenti inquadrature, essendo una selezione dell'immagine originale, ma non è un suo rimpicciolimento. I pixel di questa ripresa parziale corrispondono a quelli dell'originale, anche se la compressione in jpg ne ha inevitabilmente ridotto la qualità dell'originale. La zona comprende la parte orientale del Leone (LEO) e il Cancro (CNC). Sono visibili il pianeta Giove, l'astro più luminoso al centro in basso, Regolo la stella più luminosa in basso a sinistra, Eta, Gamma, Zeta, Epsilon, Lambda e Cappa Leonis, le quali formano il petto, il collo e la testa del Leone, Iota, Gamma, Delta, Omicron e Alfa Cancri, le quali (assieme all'ammasso aperto del Presepae) sono visibili sul lato destro della ripresa. Esattamente sotto lo spigolo basso a destra ci sarebbe la Testa dell'Idra, con le stelle Rho, Eta, Sigma, Delta, 11 e Zeta Hydrae.

L'unica meteora registrata nell'immagine 10 di Francesco (cioé la meteora 4_1) è ben visibile fra il Leone (LEO) e il Cancro (CNC): la sua scia parte a destra di Lambda Leonis e termina a metà strada fra Lambda Leonis e Gamma Cancri, appena oltre Csi (Xi) Cancri. La sua luminosità è regolare, pertanto non ha avuto flare, e la sua colorazione è inizialmente verde, poi diventa gialla e infine rossa. La meteora ha ben impressionato la diapositiva, pertanto è stata un piccolo bolide, probabilmente di magnitudine -1/-1,5. Essa appartiene allo sciame delle Leonidi.

L'immagine ha una dimensione di 730 x 510 pixel; è a 16.7 milioni di colori ed occupa 9,3 MB, qui compressi a 106 KB. Cliccandola l'aprirete a 1528 x 1068 pixel.

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Copyright © 2002 di Lucio Furlanetto (testo) e 2002 di Francesco Scarpa (immagine)

Pagina caricata in rete: 1 dicembre 2002; ultimo aggiornamento (3°): 9 settembre 2005