La notte del 18-19 novembre 2002 oltre a Francesco Scarpa pure Paolo Beltrame si trovava a Tre Cunei, in Piemonte. Dopo un viaggio di 500 km, i due soci e gli accompagnatori raggiungevano una località con un cielo parzialmente sgombro dalle nuvole.

L'inquadratura sopra abbraccia un vasto campo, comprende la costellazione del Leone (LEO) a sinistra e in alto, quella del Cancro (CNC) al centro e in alto e quella dell'Idra (HYA) in basso a destra. La somma delle sette meteore registrate durante il tempo complessivo d'esposizione ha permesso di evidenziare la posizione del radiante delle Leonidi. Esso si trova esattamente dove predetto, a destra del "collo" del Leone e sotto la sua "testa".

Paolo ha qui sommato cinque esposizioni da un minuto a cavallo del picco dell'attività dello sciame, mostrando sia tracce luminose che deboli lasciate dalle meteore apparse in quel lasso di tempo. Quasi tutte le meteore in pressionate furono di magnitudine negativa, dato che la loro elevatissima velocità le rende soggetti molto difficili da riprendere se non durante un picco d'attività e con più macchine fotografiche contemporaneamente. Si ricordi che c'era anche il disturbo della luna, oltre alle nuvole, la quale era piena proprio quella notte! Tutte e sette le meteore impressionate nell'immagine appartenevano allo sciame delle Leonidi. L'oggetto più luminoso (al centro a destra) è Giove; prospetticamente sopra di esso è apparsa la meteora più luminosa ripresa da Beltrame, una penso di magnitudine approssimativa -3.

L'immagine ha una dimensione di 917 x 601 pixel; è a 16,7 milioni di colori ed occupa 3,1 MB, qui compressi a 83 KB.

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Copyright © 2002 di Lucio Furlanetto (testo) e 2002 di Paolo Beltrame (immagine)

Pagina caricata in rete: 31 dicembre 2002; ultimo aggiornamento (2°): 9 settembre 2005