In alto a sinistra vediamo una nuova immagine della Nebulosa Aquila (M 16) presa da Rolando Ligustri, il quale l'ha inquadrata all'inizio dell'estate 2007. La serata non era delle migliori in qaunto a trasparenza atmosferica, specialmente nella zona prossima all'orizzonte dove si trova quest'oggetto per noi friulani. La versione in bianco e nero a destra mostra la porzione centrale della nebulosa, dove si trovano i famosi "pillar", una delle prime bellissime immagini prese dal Telescopio Spaziale Hubble all'inizio del decennio scorso.
La nebulosa Aquila (M 16 - NGC 6611; Eagle Nebula) è situata nella costellazione del Serpente. Le zone scure, al centro e in alto dell'oggetto, sono formate da grani di polvere particolarmente concentrati (per le densità degli spazi interstellari), che non fanno filtrare la luce delle stelle (o della stessa nebulosa) dietro di essi. Dato che le polveri assorbono quasi tutta la luce visibile, la zona appare scura per contrasto. L'unica "finestra elettromagnetica" che può permettere di vedere attraverso le polveri è quella della radiazione infrarossa (il "calore"), la quale di solito mostra l'oggetto in maniera molto diversa rispetto a immagini nel "visibile" come questa.
Sovrapposta alla nebulosa, si trova l'omonimo ammasso aperto, che appare rotondeggiante con un diametro di 70' d'arco.

L'immagine a sinistra ha una dimensione di 600 x 400 pixel, è a 16,8 milioni di colori; occupa 7,7 MB qui compressi a 249 KB. Cliccando l'immagine l'aprirete a 1422 x 948 pixel.
L'immagine a destra ha una dimensione di 533 x 400 pixel, è a 16,8 milioni di colori; occupa 1,7 MB qui compressi a 120 KB. Cliccando l'immagine l'aprirete a 1082 x 812 pixel.

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Copyright © 2007 di Lucio Furlanetto (testo) e Rolando Ligustri (immagini)
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Pagina caricata in rete: 2 agosto 2007; ultimo aggiornamento: 2 agosto 2007