Nell'immagine si vede la splendida nebulosa planetaria Helix (NGC 7293), situata nella costellazione
dell'Acquario. E' la più grande nebulosa planetaria conosciuta ed ha un diametro di quasi metà
di quello della Luna piena. Le sue riprese sono sempre difficili, in quanto è una delle
planterie meno contrastate ed è letteralmente "sormontata" da tantissime stelline di campo,
molto più luminose della stella centrale della nebulosa (quella che ha emesso i gusci di gas
che nel corso dei millenni hanno prodotto l'oggetto).
La possiamo vedere bene solo riprendendola fotograficamente, oppure utilizzando i c.c.d., perché
sono più sensibili dell'occhio umano nella banda d'emissione della nebulosa.
Le nebulose planetarie sono solitamente di forma sferica, ma appaiono anulari per un effetto
prospettico. Esse vengono generate dalla materia espulsa dalla stella posta al loro interno
quando, nelle ultime fasi della propria vita (dopo la sequenza principale e prima di diventare
nana bianca), la stella attraversa una prolungata fase d'instabilità.
La temperatura superficiale della stella genitrice la nebulosa è molto elevata: da molte decine
di migliaia a centomila gradi. Nonostante l'altissima temperatura superficiale, la stella
centrale è, solitamente, appena visibile al centro della nebulosa, in quanto la stella si è già
trasformata in una nana bianca di dimensioni comparabili con quelle della Terra.
Le planetarie sono solitamente un soggetto difficilissimo da osservare con gli strumenti
amatoriali, a causa del bassissimo contrasto superficiale; sono maggiormente visibili
riprendendole in fotografia o con il c.c.d.
Qui la si vede bene grazie alla posa fotografica, soprattutto perché si è impiegato
un'emulsione sensibile al rosso, dove l'emissione luminosa del gas di questa nebulosa è molto
maggiore che non nelle altre lunghezza d'onda visibili.
L'immagine di Rolando ha una dimensione di 568 x 426 pixel, a 16,7 milioni
di colori, ed occupa una memoria di 708.9 KByte, qui compressa a 27 KB. |