Un nostro socio, Marco Cosmacini, oltre che bravissimo astrofotografo è un appassionato viaggiatore, come molti di noi. Quest'anno ha trascorso con la moglie Marzia Muradore, anch'ella socia del CAST, le ferie estive negli Stati Uniti d'America, dove ha visitato lo spettacolare Grand Canyon. Durante una delle notti passate là, al Grand Canyon North Rim a 2300 metri di quota, in prossimità del Bright Angel Point, il 7 agosto 2007, alle ore 22:40 circa (ora dell'Arizona) ha scattato questa fotografia: la zona centrale della Via Lattea, che avevamo già ammirato in altre immagini, ma mai così ben definita.

Rispetto alla composizione fotografica che riprendeva quasi 180° di Via Lattea realizzata da Andrea Olivieri sulle Ande peruviane, qui la parte centrale del disco della nostra galassia risalta enormemente di più, in quanto il tempo di posa è stato molto maggiore, di 19 secondi, anche senza l'inseguimento della rotazione celeste. Olivieri, non avendo a disposizione un obiettivo con corta focale, ha dovuto limitare di molto il tempo di posa, non potendo raggiungere così la magnitudine limite che l'obiettivo gli avrebbe permesso con un cielo che era totalmente privo d'inquinamento luminoso (si trovava a 5 mila metri di quota!) Nell'immagine di Cosmacini, invece, una certa dose d'inquinamento luminoso c'è sull'orizzonte (dovuta agli alberghi del Grand Canyon South Rim), ma allo zenit la magnitudine limite è spettacolare quasi quanto sulle Ande!

L'oggetto più luminoso visibile a destra, a una ventina di gradi dal piano del disco della Galassia, è il pianeta Giove situato in quel momento nella costellazione di Ofiuco a 5° nord dalla stella Antares, la più luminosa della costellazione dello Scorpione (la più luminosa poco sotto il pianeta). La nebulosa oscura sulla Via Lattea posta alla sinistra di Giove è la Pipa (Pipe Nebula). Comunque, per scattare una fotografia così, non basta scegliere un luogo buio e in alta quota, qui ci si trovava a circa 2300 metri sul livello del mare, ma bisogna anche essere bravi!
Complimenti alla bravura dell'autore.

L'immagine ha una dimensione di 900 x 602 pixel, è a 16,8 milioni di colori; occupa 3,1 MB, qui compressi a 156 KB.