Il 1997 è stato un anno felice per l'astronautica mondiale, ed una
delle più interessanti missioni dell'anno è stata quella della sonda "Cassini".
La sonda è stata lanciata nello spazio nell'ottobre 97 dal Kennedy Space Center (Capo Canaveral
- Florida, U.S.A), con rotta verso Saturno ed i suoi satelliti principali, ed è stata
dedicata all'astronomo italiano Gian Domenico Cassini, che nel 1675 studiò proprio Saturno
e scoperse 4 dei satelliti del pianeta.
La sonda Cassini in un'immagine pittorica rilasciata dalla N.A.S.A.
In questa rappresentazione si vede la sonda mentre sorvola il satellite Titano, con il pianeta
Saturno sullo sfondo. Copyright © 1997 by NASA |
La missione è frutto di una collaborazione tra N.A.S.A. (National
Aeronautics and Space Administration) e l'E.S.A. (European Space Agency - Agenzia
Spaziale Europea).
Infatti la N.A.S.A. ha fornito il razzo vettore Titan 4 - Centaur e la
sonda "Cassini"; l'E.S.A. ha costruito la capsula "Huyges", che è trasportata a bordo
della navicella.
Anche l'A.S.I., l'Agenzia Spaziale Italiana, ha partecipato alla missione,
fornendo l'antenna principale ed il radar con diverse funzioni di altimetro e radiometro
della sonda.
La navicella sfrutterà una traiettoria che la porterà vicino a Venere e Giove, per avere dagli stessi una spinta propulsiva dal loro campo gravitazionale (detta in gergo "gravity assist") e quindi, dopo un lungo e complesso viaggio, arriverà presso Saturno e le sue lune nel 2004.
Lo scopo della missione è principalmente quello di studiare l'atmosfera
e la magnetosfera di Saturno, dei uoi anelli e delle sue lune; il tutto finalizzato come
nelle missioni Voyager, Mars, Pathfinder, Galileo ed altre, a ricercare le prove dell'evoluzione
e delle origini del nostro Sistema Solare.
Dopo aver osservato Saturno, la sonda si dirigerà verso Titano, il più grande satellite del
pianeta, che è visto con molta attenzione dagli astronomi, perchè sembra abbia un'atmosfera
in forma primordiale, composta da acqua, metano ed ammoniaca, molto simile a quella che fù
l'atmosfera primordiale della nostra Terra.
Dopo aver eseguto la mappatura tridimensionale della superficie di
Titano, la sonda sgancerà la capsula "Huyges".
Questa, frenata nella discesa da un sistema di paracaduti, effettuerà un atterraggio morbido
sul suolo del satellite; nell'attraversare l'atmosfera compirà numerose rilevazioni sulla
velocità dei venti, sulla pressione e sulla composizione dell'atmosfera di Titano.
I dati verranno poi trasmessi dalla sonda al Jet Propulsion Laboratory della N.A.S.A. in California; qui verranno analizzati e studiati ma, per avere i primi risultati globali della missione, bisognerà aspettare fino al 2007.
Per concludere alcune curiose ed interessanti
notizie sulla missione "Cassini":
a bordo ha un generatore elettrico al plutonio;
la sonda trasporta 15 diversi strumenti scientifici ed ha un peso di 2159 Kg, mentre la capsula
Huyges, ha un peso di 350 Kg;
l'antenna di trasmissione dati in multifrequenza di fabbricazione italiana, ha una parabola di
4 mt. di larghezza e pesa 100 Kg.
In questo grandioso progetto sono coinvolti scienziati di ben 14 stati europei, ed anche il C.AS.T. - Circolo Astrofili Talmassons è "presente" sulla sonda Cassini.
Infatti, a bordo di quest'ultima, ci sono due cd-rom dove sono contenuti i nomi ed i messaggi di centomila persone di vari paesi del mondo e tra questi c'e anche quello del nostro circolo, inviato via internet dall'E.S.A. alla N.A.S.A., la quale ha provveduto a registrarlo ed inserirlo nei cd-rom della navetta spaziale !
Ricordo che Virginio Savani cura il sito parallelo dell'associazione dedicato all'Astronautica; l'URL di questa sezione è CastAstronautica.
Altre notizie e dettagli sulla missione li potete trovare nel sito dei colleghi della
rivista AstroEMagazine; l'articolo (zippato) dedicato alla missione Cassini è rintracciabile
all'URL:
http://astroemagazine.astrofili.org/num14/SpecialeSondaCassini-Huygens.zip.