Questi mesi passati sono stati utilizzati per osservare i due pianeti
giganti, Giove e Saturno, i quali erano nelle migliori condizioni osservative, per seguire lo sciame meteorico delle
Leonidi e per fare la serata "L'Italia guarda la Luna".
I nostri soci, Beltrame, Scarpa e Zorzenon hanno seguito per molti mesi il pianeta
Giove riproducendolo in molti disegni, alcuni dei quali vengono riproposti anche in questo Notiziario.
La ricchezza dei dettagli è dovuta ad un'ottima tecnica osservativa e da grande esperienza; questi risultati sono alla portata di molti, basta anche un piccolo telescopio e tanta pazienza.
Per lo sciame meteorico delle
Leonidi ci eravamo preparati da giorni, avevamo pianificato tutto, ma con un pò di ingenuità ci siamo fidati troppo delle previsioni che avevano fatto gli astronomi.
Così abbiamo concentrato tutti i nostri sforzi tra la notte del 17 e la mattina del 18.
Eravamo in una quindicina di soci che, saliti alle 20 di sera sul Matajur, ci si apprestava a passare l'intera notte a temperature polari (si sono raggiunti i -10°C) per poter riprendere il fenomeno.
Quest'anno le previsioni davano la possibilità di poter assistere un grandissimo evento con un tasso orario di meterore prossimo alle migliaia, invece dopo otto ore di freddo il bottino è stato molto gramo: solo una cinquantina di meteore molto luminose, e quasi duecento minori.
Sarebbe bastato anticipare tutto la sera prima per poter assistere un bello spettacolo, infatti il vero picco c'è stato, ma verso le 6 di mattina del 17 novembre.
In pratica "solo" 15 ore prima del massimo previsto!
Molti nostri amici e conoscenti che la mattina del 17 sono andati a lavorare molto presto hanno potuto vedere decine e decine di meteore.
I nostri colleghi di Farra d'Isonzo verso mattina hanno stimato una meteora al secondo !!!
Bè l'unica consolazione è che la prevista tempesta non c'è stata anzi, per le caratteristiche degli oggetti visti e la loro quantità, gli esperti pensano che quest'anno possa essere la replica del '65, il quale è stato il preludio alla tempesta di meteore che si è avuta nel '66, con qualcosa come 150.000 meteore all'ora.
Di sicuro il prossimo anno ci prepareremo anche per i giorni prima e dopo il massimo previsto.
Passata questa delusione ci siamo preparati per la serata organizzata dall'U.A.I. a livello nazionale, "l'Italia guarda la Luna".
Grazie all'interessamento dell'assessore alla cultura di Codroipo Vittorino Boem, noi l'abbiamo fatta a Villa Manin di Passariano e, sebbene la temperatura fosse prossima ai zero gradi, nelle tre ore di manifestazione abbiamo avuto più di 150 persone che si sono succedute all'osservazione dei telescopi messi a disposizione dai soci.
In questi giorni ci stiamo attrezzando per osservare lo sciame meteorico delle Geminidi, sciame importante e dotato di meteore relativamente lente, così, speriamo, di riuscire a fotografarne qualcuna.
Sempre in questi giorni dovremo firmare la convenzione col Comune di Talmassons per l'utilizzo del terreno dove sorgerà il futuro Osservatorio.
Dopo quest'atto riteniamo che in un paio di mesi si dovrebbe avere il via definitivo ai lavori, così che all'inzio della primavera possiamo iniziare la costruzione della struttura dell'Osservatorio nella speranza di poterlo concludere entro l'inizio dell'estate del 1999, e di renderlo operativo per la fine dell'anno per averlo pronto nel nuovo millennio: finalmente !
All'inizio di gennaio ci sono due date importanti: il 9 gennaio ci sarà la cena sociale ed il 29 gennaio ci si troverà per il rinnovo cariche e tesseramento; vi raccomando di esserci !
Bene vi saluto augurandovi un Buon Natale ed un felicissimo 1999!
Cieli sereni
Il Presidente Rolando Ligustri