Mai avrei immaginato che, dopo così poche ore di "caccia", avrei potuto
scoprire il primo "LTP".
Questi fenomeni accadono senza previsioni e può capitare di osservare per
anni senza notare niente.
Cito brevemente che gli L.T.P. (Fenomeni Lunari Transitori) non sono
ancora chiari e consistono in:
apparizioni di nebbie e di luminosità
Tutto è cominciato la sera del 29 maggio, alle ore 21 e 30'.
Ho iniziato l'osservazione del cratere Aristarchus e l'ho tenuto sotto controllo per
circa un'ora.
Alla fine ho voluto "curiosare" anche in altre zone lunari e, puntando
il telescopio nel cratere Plato, ho notato l'invisibilità di una macchiolina chiara situata
quasi al centro di Plato.
Questa macchiolina è posizionata su di un piccolo cratere ed appare quando il Sole comincia
ad avere una certa altezza rispetto a Plato stesso.
Dopo aver puntualmente preso nota di ciò che ho visto e averlo riportato
su disegno, ho telefonato al responsabile della Sezione Luna dell'U.A.I. per segnalargli il
tutto.
E' stato il 2 giugno che il telefono ha squillato: era il responsabile
stesso che, dopo una serie di controlli incrociati, mi ha dato la conferma ufficiale della
scoperta, anche se solo verbale, e mi ha comunicato che avrebbe provveduto poi a diffondere
il tutto via Internet.
La conferma scritta è arrivata infatti con il "bollettino UAI"
dell'11 giugno, che Ezio ha prontamente diffuso.
Certo è stata una grande soddisfazione quella di aver avuto il mio nome
e quello del C.AS.T. su Internet. Speriamo che in futuro questo possa ripetersi ancora.