logo 05/07/2005
21:20:10 T.U.
Immagini di
Paolo CORELLI
Riprese da
Pagnacco (Ud)
Sezione
Deep Sky
Nova Sagittari: 36 KB
1811-30 NOVA SAGITTARI 2005-2 (V5116 SGR)
Scoperta il 4.049 luglio 2005 da William Liller (Cile)
Ascensione retta: 18h 17m 50.77s; declinazione: -30° 26' 31.2" (J2000.0)
Magnitudine alla scoperta: 8a; magnitudine il 05.851 luglio 2005: 7.8 (CCD-Corelli Paolo)
Separazione da Delta Sagittari (Kaus Meridionalis): 54,8'; angolo di posizione: 227,7°

La seconda nova apparsa nella costellazione del Sagittario (Sagittarius-SGR) è stata inquadrata dall'astrofilo friulano Paolo Corelli, proprietario del Mandi Observatory di Pagnacco (Ud), che l'ha ripresa la sera del 5 luglio 2005. La nova, scoperta pochi giorni prima da William Liller da Vina del Mar (Cile), al momento della scoperta si presentava relativamente brillante (approssimativamente di ottava magnitudine). La stella, identificata ufficialmente nelle IAUC come V5116 SGR, è situata a poco meno di un grado di distanza da Kaus Meridionalis (la Delta SGR o HR 6859, conosciuta anche come "Kaus Media" o solamente "Media"), una stella di magnitudine 2,7 e spettro K3-IIIa posta nella parte orientale della costellazione.

Spettro Nova Sagittari 2005: 53 KB

L'analisi dello spettro ottenuto da Paolo Corelli ci mostra una stella che ha una forte riga rossa, la principale dell'idrogeno della serie di Balmer e conosciuta come H a 6563 Å), un'altra altrettanto forte nel blu (la H a 4864 Å) e forse una riga verde-azzurra del Ferro ionizzato una volta (Fe II) a circa 5000 Å: tutte queste righe sono in emissione. C'é pure una riga in assorbimento, quella dell'Ossigeno biatomico (O2) nel rosso lontano a circa 7650 Å; la riga è prodotta dall'atmosfera del nostro pianeta e fa parte delle righe telluriche, sempre presenti durante la ripresa degli spettri, utilizzate spesso per la calibrazione in lunghezza d'onda.
Lo spettro fu ottenuto sommando venti pose da un minuto ciascuna, con una dispersione del reticolo di 15 Å/pixel e una risoluzione di 180. Per quanto riguarda lo spettro, Paolo Corelli fa un'aggiunta importante: lo spettro non è stato depurato dalla risposta del sensore CCD, quindi il "continuo" è quello del sensore, non quello della nova.
Lo spettrografo autocostruito, che l'autore ha battezzato Mandi 1, ha un reticolo per trasparenza di 300 linee/mm e i suoi piani costruttivi sono presenti nel sito di Corelli, come molte altre immagini di supernovae. Oltre alle immagini presenti nella pagina, Paolo Corelli continua a seguire la nova e tutte le riprese le potete trovare alla pagina http://xoomer.virgilio.it/mandi/novae/NovaSgr05_2/index.html, dove troverete anche lo spettro pulito "dalla risposta del ccd".

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Cartina a medio campo (con il lato maggiore di 10°) per trovare la zona del Sagittario dove si trova la stella Delta.

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Cartina a piccolo campo (con il lato maggiore di 2°) per trovare la zona del Sagittario dove si trova la nova SGR 2005-2 a meno di un grado dalla stella Delta SGR.

AAVSO ALERT NOTICE 320 (July 5, 2005)

SUBJECT: 1811-30 NOVA SAGITTARII 2005 NO. 2

Object: 1811-30 N SGR 05#2

Event: Nova in Sagittarius

Discovered By: William Liller, Vina del Mar Chile (IAU Circular 8559)

Discovery Magnitude: approximately 8.0 on two red photographs (85-mm camera lens + Technical Pan film + deep orange filter)

Discovery Date: July 4.049 UT

Position: (2000.0) Reported by A. C. Gilmore and P. M. Kilmartin, Mt. John Observatory (MJO), New Zealand, from an 0.4-s CCD exposure taken July 5.380 UT with the 1-m f/3.8 reflector at the University of Canterbury's MJO and measured by Gilmore using 'Astrometrica' with UCAC2 stars (IAU Circular 8559):
R.A. = 18h 17m 50.77s
Decl. = -30° 26' 31.2" (equinox 2000.0)

Spectra: A spectrum taken by Liller July 5.099 UT shows the object to be a nova.

AAVSO Chart(s): 'd' scale chart is available at: http://www.aavso.org/cgi-bin/searchcharts3.pl?name=n%20sgr%2005%232

Report Object to the AAVSO as: 1811-30 N SGR 05#2

Observations Reported to the AAVSO: July 2.365 UT, <14.5V, ASAS-3 (reported by S. Otero, Buenos Aires, Argentina); 5.014, 7.6, R. Shida, Sao Paulo, Brazil; 5.08, 7.4 CCDV, B. Monard, Pretoria, South Africa; 5.08, 7.2 CCDRc, Monard; 5.085, 7.15 CCD, Liller; 5.1, 7.9 CCD, C. Jacques, Belo Horizonte, Brazil (IAU Circular 8559); 5.123, 7.37V, ASAS-3 (reported by Otero); 5.271, 8.0, M. Linnolt, Woodside, CA; 5.359, 8.0, J. Bedient, Hololulu, HI; 5.438, 8.1, A. Pearce, Nedlands, W. Australia; 5.74, 8.6 CCDV, Monard; 5.74, 8.1 CCDRc, Monard; 5.783, 8.5, T. Cooper, Bredell, South Africa.

Notes:
a. Nothing was visible down to about magnitude 11.0 at the location of the nova on films taken by Liller on June 12; red photographs (85-mm camera lens + Technical Pan film + deep orange filter).
b. Photoelectric photometry by Kilmartin and Gilmore with the MJO 0.6-m f/16 reflector in marginal conditions (occasional fog and low cloud crossing): July 5.408 UT, 8.15V, U-B = -0.04, B-V = +0.48, V-R = +0.38, V-I = +0.75, air mass 1.167; 5.456, 8.17V, U-B = +0.03, B-V = +0.46, V-R = +0.33, V-I = +0.67, airmass 1.064 (comparison star Cousins' E749) (IAU Circular 8559).
c. For more information on N Sgr 05#2, please see IAU Circular 8559 (ed. Daniel W. E. Green).

Congratulations to Bill on his latest discovery!

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SUBMIT OBSERVATIONS TO THE AAVSO

We encourage observers to submit observations via our web site (online data submission tool WebObs), or by email in AAVSO format to observations@aavso.org. If you do not have AAVSO Observer Initials, please fill out the following URL so we may assign them to you. http://www.aavso.org/observing/submit/apply.shtml

The answering machine at AAVSO Headquarters is on nights and weekends; use our charge-free number (888-802-STAR = 888-802-7827) to report your observations, or report them via fax (617-354-0665).

ALERT NOTICE ARCHIVE AND SUBSCRIPTION INFORMATION

An Alert Notice archive is available at the following URL: http://www.aavso.org/publications/alerts/

Subscribing and Unsubscribing can be done at the following URL: http://www.aavso.org/publications/email/

Many thanks for your valuable astronomical contributions and your efforts.

Good observing!

Elizabeth O. Waagen
Senior Technical Assistant

L'immagine della stella è di 370 x 380 pixel, a 16,8 milioni di colori, ha una dimensione di 825,3 KB, qui compressi a 36 KB. La risoluzione dell'immagine è di 2.4"/pixel. Il campo ripreso è di circa 15' x 18'.

Telescopio Riflettore: 200 mm di diametro; f/10
CCD: MX916 starlight
Tempo d'integrazione: 1 posa da 450 secondi (stella) e somma di 20 pose da 60 secondi (spettro)

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Copyright © 2005 di Lucio Furlanetto (testo) e Paolo Corelli (immagini della nova)
Ringrazio Paolo Corelli anche per i suggerimenti e le precisazioni che mi ha fornito
Le immagini delle cartine sono state realizzate col Planetario Guide 8.0

Pagina caricata in rete: 8 luglio 2005; ultimo aggiornamento (3°): 12 luglio 2005