L'eclisse è al culmine, il secondo contatto è passato e il momento topico (quando inizia la
totalità) è giunto. E' un periodo temporale densissimo per chi sta fotografando il fenomeno:
è più coinvolgente perché si cerca di immortalare un fenomeno che raramente si ha la possibilità
di osservare e riprendere ed è il momento della massima tensione perché tutta la preparazione,
tutto il viaggio, tutto quanto si è provato a simulare ora si concretizza. Commettere un grave
errore, indipendentemente dal numero di eclissi che si è fotografato, lascierebbe l'amaro in
bocca per avere mancato l'occasione astronomica del periodo.
Nell'ulteriore immagine di Dalle Donne il disco lunare ha nascosto quello solare e si osservano
la moltitudine di protuberanze, disposte su di un lungo arco che abbraccia oltre un quarto della
circonferenza della nostra stella. Il cielo sereno ha facilitato la ripresa di questi
particolari, ma la perizia e bravura dell'autore sono state determinanti per raggiungere tale
qualità fotografica.
L'osservatore esperto noterà che quest'immagine e le due seguenti sembrano identiche, ma non lo
sono: sono state prese sequenzialmente, ma in ciascuna di esse il tempo dell'esposizione è
superiore di uno step a quello dell'immagine precedente. Qui è di 1/500 di secondo. Durante la
totalità si effettua almeno una sequenza di scatti con tutti i tempi disponibili: in tale modo
si riprendono alcuni particolari con il tempo giusto, mentre altri sono sottoesposti ed altri
sovraesposti. Non si riesce a riprenderti tutti correttamente senza operare così.
L'immagine è di 351 x 327 pixel, a 16 milioni di colori, occupa 2,1 MB di memoria, qui compressa
a 60 KB). Cliccando l'immagine l'aprirete completamente a 639 x 594 pixel. |