Gallery d'immagini di Marco Cardin, Liborio Ribaudo e Stefano Ottani (riprese da El Sallùm-Egitto)
Associazione Astronomica Euganea (AAE)
Macchina fotografica digitale: Canon EOS 300D | ||||
Telescopio: Skywatcher ED 80 Pro (f/7.5) su montatura EQ3 | ||||
Dimensione immagini: 3072 x 2048 pixel (risoluzione originale 180 dpi) | ||||
Sensibilità: 200 ISO | ||||
Tempo di esposizione: 1/2500 sec ove non indicato diversamente | ||||
Nome file: e06_ (cmrl Cardin Marco e Ribaudo Liborio e Stefano Ottani) (hhmmss della ripresa) (-iso ove indicato) | ||||
Esempio Nome file e06_cmrl104051-1000: eclisse2006_autori-foto_10h40m51s-1000iso esposizione | ||||
Elaborazione: Abobe Photoshop |
La mattina del 29 marzo 2006 il sole entrò in eclisse per circa 3 ore e 20 minuti. Faccio notare che nelle pose di maggiore durata, come quella da mezzo secondo delle ore 10:39:46 (file e06_cmrl103946-2.jpg) o, soprattutto, da 1.3 secondi delle ore 10:40:30 (file e06_cmrl104030-1.3.jpg) si osserva la "luce cinerea" che illumina la superficie lunare! Questa è la luce solare che, riflessa dall'atmosfera terrestre, colpisce la superficie lunare e, a sua volta, ritorna indietro mostrandosi al nostro sguardo. Essendo tantissimo meno intensa della luce della corona, la si può fotografare solo a prezzo di sovraesporre la corona solare.
I tempi delle varie fasi, centrati per la località a pochi km da Sallùm (Egitto) dove ci trovammo, furono:
Coordinate località dell'osservazione:
Latitudine: 31°35'05.9" N ; Longitudine: 25°07'33.4" E; quota: 171 m sul livello del mare
Durante l'eclisse totale di sole del 29 marzo 2006 il cielo è diventato molto scuro e il pianeta Venere l'ho notato almeno 20
mìnuti prima dell'inizio della totalità, mentre un astrofisico in Turchia mi ha scritto che l'ha visto già mezzora prima. Successivamente
ho visto anche Mercurio, poco meno d'una decina di minuti prima dell'inizio e, durante la totalità, Marte assieme alcune
stelle, probabilmente Aldebaran, Betelgeuse e Capella. Questa è stata la prima volta che ho avuto il piacere di vedere i pianeti durante
un'eclissi totale di sole, in quanto in Austria nel 1999 c'era un velo di nuvole che li nascondeva e in Zambia nel 2001 probabilmente
erano nascosti da alcuni alti alberi posizionati in quella direzione.
La fotografia mostrata qui sopra è opera di Stefano Ottani, uno dei tre astrofili dell'Associazione Astronomica Euganea (AAE) presenti a El Sallùm con noi. L'elaborazione dell'immagine
è opera di Liborio Ribaudo, altro membro dell'AAE. I dati della ripresa sono riportati sull'immagine.
Cliccando l'immagine l'aprirete a 2000 x 1741 pixel.
Animazione dello svolgimento dell'eclisse totale di sole del 29 marzo 2006;
fonte
March 29, 2006-NASA Eclipse Homepage, al cui sito rimando per ulteriori informazioni. Il piccolo cerchio nero che velocemente
si sposta lungo il globo dal Brasile alla Russia (Siberia meridionale) è la zona di totalità. L'area meno scura che lo circonda è
la zona da dove l'eclisse si vedeva parziale, come in Italia e in fran parte dell'Europa. Il tempo in alto a destra riporta l'ora
del fenomeno ed è conteggiato in TU/UT (TL=TU+2h), mentre in basso a destra si legge la durata della totalità man mano che l'ombra
si sposta sul globo terrestre. L'animazione mostra chiaramente il suo svolgimento molto meglio delle parole. Come sempre si deve
ringraziare Fred Espenak del GSFC della NASA e tutti i suoi collaboratori per le previsioni delle eclissi.
L'animazione è opera di A. T. Sinclair.
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