Francesco Scarpa ha ripreso nuovamente con un disegno
il pianeta rosso nell'ottobre del 2001. Dopo la grande opposizione dell'inizio estate, il diametro
del pianeta è sceso costantemente, rendendo quindi la sua visione decisamente più difficile rispetto
ai mesi precedenti. Ad aggravare ciò c'è la sempre minore sua altezza sull'orizzonte, che mantiene
il disco planetario entro le zone più turbolente della nostra atmosfera.
Gli è stato comunque possibile disegnare alcuni dettagli. Come ricorderete, o come potete leggere
nelle pagine realizzate alcuni mesi prima di questa, la superficie del pianeta rosso venne interessata
da una gigantesca tempesta di polvere, la quale ha mascherato gran parte dei dettagli superficiali per
un lungo periodo di tempo. E l'intensità della tempesta è stata tanto forte da impedire persino
al Telescopio Spaziale Hubble e a quelli in orbita attorno a Marte di osservare dettagli superficiali
inferiori a una certa dimensione.
La qualità del seeing venne stimata 4-5 (nella scala Antoniadi).
Il disco planetario, situato a bassa altezza sull'orizzonte, presentava un diametro apparente di
10.3", circa la metà del giugno scorso. Nella ripresa il Sud è in alto.
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