Paolo Beltrame ci ha fatto vedere l'aspetto degli unici due pianeti visibili nel corso di questa parte della notte del 30 marzo 2008, a cavallo delle 19:50 TU/UT. L'aspetto di Saturno è stato descritto in un'altra pagina, mentre quì guardiamo un Marte piuttosto dettagliato, nonostante l'esiguo diametro che esso aveva in quella serata: solamente 7,1" d'arco. Con l'avvento delle webcam modificate per l'astronomia, e da due anni a questa parte con l'entrata in vendita delle nuove camere di The Imaginig Source e di Lumenera va ancora meglio, un disco planetario così piccolo mostra ancora un gran numero di dettagli, cosa impensabile solamente sino al 1999-2000. Tra i dettagli che il pianeta mostra, degne di nota sono le diverse formazioni superficiali, in quanto si osservano zone di colore chiaro e altre più scuro, segno di rocce con diverse proprietà superficiali o, in alcuni casi, segno si zone superficiali scoperte dalla polvere ricca di diossido di ferro a causa dei venti stagionali (le famose "tempeste marziane"). Tra i particolari più significativi si notano delle nubi sul polo Nord e sulla zona di Hellas (in alto sul bordo a SW).
Nella composizione quì sopra potete vedere le riprese nei canali RGB della webcam (rosso, verde e blu), l'immagine complessiva raw e quella finale elaborata (sommando centinaia di singoli frames presi dal filmato originale). Come ho sempre detto a commento delle riprese con le webcam astronomiche, è incredibile quanto migliori la qualità del segnale finale sommando tra di loro, con appositi programmi come Registax o Iris, le centinaia o migliaia di frames ottenuti.
Per fare un confronto tra l'immagine ottenuta e un'immagine simulata di Marte al momento della ripresa, cliccate quì. Ricordate sempre che questa immagine è diritta, mentre quella ottenuta con la webcam ha il tipico ribaltamento telescopico, col nord in basso. L'immagine finale di Marte è stata ingrandita al 150% dell'originale, per meglio evidenziare i dettagli visibili.

Dai dati fisici riportati nel box sopra, si evince che al momento della ripresa Marte distava dal Sole 1,66 unitą astronomiche (UA), ovverossia poco pił di 247 milioni di km e mezzo, mentre distava 198 milioni di km e mezzo dalla Terra.

La composizione ha una dimensione di 640x520 pixel, è a 16,8 milioni di colori; occupa 1,7 MB, quì compressi a 49 KB.

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Copyright © 2008 di Lucio Furlanetto (testo) e Paolo Beltrame (composizione)
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Pagina inserita in rete: 20 aprile 2008; ultimo aggiornamento (1º): 12 settembre 2008