Nel tardo pomeriggio del 28 settembre 2006 il sole al tramonto dietro le montagne friulane ha fatto uno scherzo niente male! Eravamo
abituati ad osservare pareli, archi o cerchi solari, qualche rara volta dei pillar, addirittura un arco zenitale nella scorsa primavera,
qualche "gloria" viaggiando in aereo quando si verificavano opportune condizioni geometriche tra sole-osservatore-nuvole, ma mai avevamo
visto "due" soli al tramonto!
La ripresa dell'insolito fenomeno, per la prima volta proposto nel nostro sito internet, è opera del sempre attivo Marco Candotti,
astrofilo ormai di lunga data nella nostra associazione.
Come mi ha scritto nell'e-mail che conteneva queste immagini,
"Per la prima volta ho visto "2 soli". Uno all'orizzonte (si vede ancora sopra la campagna) ed uno in mezzo alle nuvole. Si trattava
di cirri, per cui è sempre dovuto al fenomeno di rifrazione interna causato da piatti cristalli esagonali di ghiaccio ma era molto più
forte di quello vero (NdR: il sole vero). Veramente bello!"
Candotti ha poi aggiunto un commento che da anni gli dico di attuare: "Mi deciderò a tenere in auto una macchina (fotografica)
migliore!!!" Anche se la messa a fuoco, nella fretta di riprenderlo, non è perfetta, il venomeno si vede chiaramente come un ovale
molto luminoso visibile sopra il vero sole. E questo fatto, unito alla durata breve del fenomeno (2 minuti) mi pensare che si sia
trattato di un pillar, o "colonna di luce", ma nascosto dalle dense nubi sull'orizzonte, del quale è stata visibile solo una sezione
più in alto, proprio quella che appare come il "secondo sole". Sopra e sotto il "secondo sole" le nuvole erano troppo dense e hanno
nascosto la colonna di luce, che è sempre verticale sopra il sole (pillar superiore) o sotto il sole (pillar inferiore) o sopra e sotto
contemporaneamente.
Come scrittomi da Candotti non poteva essere un parelio, primo perché verticale al sole e non di lato, secondo perché la sua
distanza dal centro della nostra stella è di soli 7-8°, in quanto l'intero fotogramma copre solamente 13° di campo, e gran parte dei
pareli (ad eccezione di quelli col sole molto alto sull'orizzonte) si trovano a 22° di distanza. Le tre immagini, pur se suggestive,
non rendono del tutto l'idea di quanto visto dal vivo, uno spettacolo molto suggestivo; la prima è presa a grande campo, mentre le
due sucecssive sono state prese zoomando la videocamera.
Le tre immagini sono di 400 x 300 pixel, a 16,8 milioni di colori, con una dimensione di 2,5 MB, qui compressi a 22, 23 e 22 KB.
Cliccandole le aprirete a 768 x 576 pixel. |