31/10/2003
00:24 T.U.
Immagini di Lucio FURLANETTO Ripresa da Sammardenchia (Ud) Sezione: Aurore
Aurora Boreale: 18 kB; cliccate l'immagine per ingrandirla Aurora Boreale: 22 kB; cliccate l'immagine per ingrandirla
L'AURORA BOREALE DEL 31 OTTOBRE 2003

Una volta che la CME (Coronal Mass Ejection) generata dal gruppo di macchie solari NOAA 486 ebbe investito la Terra il 29 ottobre 2003, c'era da attendersi che si sarebbero verificate imponenti aurore boreali e australi. Le notizie fornite da Spaceweather.com e dal NOAA Space Environment Center davano una buona probabilità che avvenissero aurore a medie latitudini, quindi anche nel Centro Europa e forse addirittura in Italia.
Per osservare questi fenomeni bisogna calcolare il momento nel quale c'è una discreta probabilità che si formino, in base all'indice Kp segnalato dal sito del NOAA Space Environment Center che dev'essere 9 perché possa formarsi un'aurora alle medie latitudini, sperare che il cielo sia sereno a settentrione e attendere..., avendo molta pazienza. Non è detto poi che l'aurora diventi visibile da noi, ma una volta o l'altra ci sarà infine la possibilità di vederne una e, allora, tutti gli sforzi fatti saranno ampiamente ripagati.

Nelle due pagine precedenti ho mostrato le prime immagini dell'aurora, prese dalla località di Sammardenchia. Le riprese qui sopra le ho scattate circa 8 minuti dopo che si era manifestato il fenomeno, approssimativamente cinque minuti dopo che esso era divenuto evidente e fotografabile. Durante questa fase l'aurora aveva raggiunto il massimo della colorazione e ampiezza, al punto che l'intero campo ripreso con l'obiettivo da 50 mm è risultato completamente colorato di rosso, con sfumature più chiare dovute alle formazione nuvolose che stavano sopraggiungendo.
La macchina fotografica era sempre sistemata sul tetto dell'autovettura, inclinata di circa 30° per riprendere la zona di cielo settentrionale poco sopra l'orizzonte; potrei dire che ho scattato la fotografia centrandola a 30° sull'orizzonre e in direzione del nord celeste.

Questa ripresa non ha risentito del blocco del pulsante dello scatto della macchina fotografica e la ripresa mostra alcune stelle dove il cielo era sgombro da nuvole e si vede bene la rossa aurora. In molte fotografie di aurore si vedono chiaramente le stelle, mentre nelle mie ce ne sono veramente poche. Ciò potrebbe essere dovuto alla presenza di veli nuvolosi non avvertibili ad occhio nudo ma ben evidenti nella ripresa, oltre alle nuvole (le formazioni più chiare) che si vedono chiaramente. Ma potrebbe essere in parte dovuto anche alla fortissima colorazione rossa del cielo che potrebbe aver mascherato gran parte delle deboli stelle di campo, eccetto le più luminose in direzione nord. Effettivamente in quell'area di cielo ci sono pochissime stelle di magnitudine due.
Le due immagini inquadrano la stessa porzione di cielo e sono contemporanee; la loro differenza è dovuta solamente alla maggiore o minore saturazione della fotografia. Il procedimento fotografico non ha interessato il negativo, ma solamente la fase stampa.
Sono comunque soddisfatto d'aver potuto vedere la mia ottava o nona aurora, la seconda di questo ciclo undecennale, e che essa fosse la più bella e intensa degli ultimi quindici anni.

Come ribadisco ogni volta, è molto importante che si segnalino sempre questi fenomeni a una persona che li studia e li riprende. Pertanto vi invito a segnalarmeli sempre al mio numero telefonico di Palmanova (0432-920670); ovviamente si verificheranno in ore notturne, ma telefonatemi ugualmente.

Per vedere una vasta panoramica delle più belle immagini prese durante questo fenomeno di aurora, vi invito a visitare anche l'apposita gallery di Spaceweather.com. Prestate attenzione che qui linko la terza pagina della gallery d'ottobre; nella pagina 1 e 2 sono visibili le aurore del 7, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 21, 22, 25, 27 ottobre 2003. Nelle pagine seguenti le aurore formatesi il 29, 30 e 31 ottobre 2003.
Per monitore l'attività atmosferica e oceanografica del nostro pianeta vi invito a visitare il sito del NOAA Space Environment Center (The official U.S. government bureau for real-time monitoring of solar and geophysical events, research in solar-terrestrial physics, and forecasting solar and geophysical disturbances.)

Le due immagini hanno una dimensione di 350 x 208 pixel; sono a 16,8 milioni di colori ed occupano 3,4 MB, qui compressi a 18 e 22 kB. Cliccandole le ingrandirete a 1000 x 593 pixel.

Macchina fotografica : PRAKTIKA BE50
Obiettivo : PRATIKON 50 mm ; a f/1.8
Pellicola fotografica : KODAK Gold 100 ISO
Tempo esposizione : 120? secondi
Seeing: ottimo ma con nubi che transitavano sul campo inquadrato
Immagini inserite nell'articolo "Imprevedibile aurora" di Rossana Notarantonio,
pubblicato sulla rivista l'Astronomia n° 248 di dicembre 2003 a pagina 73.

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Text credit: Copyright © 2003 by Lucio Furlanetto
Image Credit: Copyright © 2003 by Lucio Furlanetto (aurora images)

Desidero ringraziare Yolanda Vallerugo per avermi informato dell'avvenuta formazione di un'aurora alle ore 23:15 TU del 30/10/2003, confermandomi che le condizioni c'erano per osservare quella che si formò un'ora dopo.

Pagina caricata in rete: 1 novembre 2003; ultimo aggiornamento (4°): 20 dicembre 2006