Qui vi mostro altre due fotografie del pillar che fotografai il 31 ottobre 2011, scattate a venti minuti di distanza l'una dall'altra. Visto che in questo periodo dell'anno il Sole sorge a sinistra del condomio situato a sud-est rispetto a casa mia, scendendo le scale del mio appartamento, quando stavo andando ad aprire il mio piccolo negozio, avvistai immediatamente il pillar. In quel momento il Sole stava sorgendo, mentre al memomento dei due scatti esso era sorto sull'orizzonte già da undici (immagine a sinistra) e trentuno minuti (immagine a destra). Gli alberi in lontananza nascondevano la nostra stella alla mia vista, permettendomi così d'avere un maggiore contrasto e osservare meglio il fenomeno, che è possibile osservare in Friuli solamente all'alba o (più raramente) al tramondo. Nel fenomeno i raggi della nostra stella (o di un corpo celeste molto luminoso come la Luna, Venere, Giove o Marte) vengono "amplificati" in direzione verticale da particolari cristalli di ghiaccio presenti nell'atmosfera. La particolare disposizione di questi piatti cristalli esagonali, se pure la loro densità è adeguata, direziona il fascio di luce solo verso l'alto (come in questo caso) o verso il basso, mostrandone una forte amplificazione luminosa.
In aggiunta al pillar erano ben visibili a occhio nudo un arco tangente superiore (upper tangent arc) e un raro arco di Parry (Parry arc)sopra di esso. Nelle due fotografie si vede il momento nel quale li ho avvistati per la prima (06:55 ora solare, ma solo lo'arco tangente) e per l'ultima volta (07:15 ora solare, entrambi gli archi). Il mio quinto arco di Parry, fenomeno molto raro da vedere, è rimasto visibile per meno di dieci minuti. A occhio nudo essi erano molto meglio definiti e visibili.
Verso le 6 T.U. mi pareva di vedere anche il cerchio solare che congiunge i pareli, quello distante di solito 22° dal centro del Sole, un debole parelio sinistro e forse anche l'arco tangente del secondo ordine, quello distante 46° dal centro del Sole. Ma di quest'ultimo non ho la certezza, essendo solo un'impressione. Purtroppo erano troppo deboli per riuscire a fotografarli con un cielo nuvoloso e umido com'è di solito quello friulano.

Le due immagini sono di 450x600 pixel, a 16,8 milioni di colori, con una dimensione di 30,5 MB, qui compressi a 205 KB e 191 KB. Cliccandole le aprirete a 2000x2667pixel. Le immagini originali, DSCN0553.jpg e DSCN0568.jpg, hanno una dimensione di 3000x4000 pixel, 69,9 MB compressi a 2.611 KB e 2.589 KB rispettivamente.

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Pagina caricata in rete: 5 novembre 2011; ultimo aggiornamento (1º): 6 novembre 2011