logo 3KB 24/06/2007
06:51 T.U.
Immagine di
Francesco CADINI
Ripresa da un aereo
in volo sopra le Alpi
Fenomeni
Atmosferici
Subsun: 106 KB; click on the image to enlarge
SUBSUN

La mattina del 24 giugno 2007 Francesco Cadini si trovava su un volo aereo che dall'Italia lo doveva portare in Norvegia. Visto che anch'egli è un appassionato fotografo di fenomeni atmosferici, tiene sempre la digicam compatta a portata di mano, nel caso se ne verificasse qualcuno. L'attesa fu premiata mentre stava volando sopra la catena alpina, quando riuscì a immortalare un subsun, un curioso fenomeno atmosferico che appare come una "macchia" luminosa che si forma sotto la verticale del sole. Qui si nota il subsun tra l'ala sinistra e il finestrino del passeggero.

A tal riguardo il Cadini mi ha scritto:
"A fine Giugno, volando verso la Norvegia, sopra le Alpi ho potuto osservare per almeno mezz’ora un subsun molto intenso che compariva e scompariva in continuazione. Per fortuna (ma lo stavo aspettando al varco!!) è apparso anche un ben più raro sottoparelio, ma questo è durato per pochi secondi (per vederlo più a lungo è richiesta una migliore qualità dei cristalli di ghiaccio e del loro allineamento!) Era la prima volta che osservavo entrambi!
Ti allego le foto.
Francesco Cadini

Il subsun è uno dei più comuni archi suborizzontali: è originato dalla riflessione diretta della luce solare da parte di nubi formate da milioni di cristalli di ghiaccio esagonali, i quali collettivamente si comportano come un grande specchio. I cristalli piatti esagonali si formano nella maniera usuale e possono riflettere esternamente i raggi luminosi sulla faccia orizzontale superiore, oppure facendoli passare internamente attraverso le facce che formano il bordo dei cristalli (ortogonali alle facce piatte superiori). Questi aloni possono essere immagini circolari del sole, ma possono anche essere elongate, in quanto (in tale caso) la maggior parte dei cristalli proietterebbe i raggi in maniera da produrre un pillar solare inferiore. Di solito però si vede un fenomeno intermedio a questi due casi estremi.

Per approfondire ulteriormente la teoria di questo fenomeno visitate la pagina di Atmospheric Optics.

L'immagine ha una dimensione di 800 x 600 pixel, è a 16,8 milioni di colori, con una dimensione di 10,1 MB, qui compressi a 106 KB. Cliccando l'immagine l'aprirete a 1600 x 1200 pixel.
L'originale ha una dimensione di 2816 x 2112 pixel, a 16,8 milioni di pixel, per una dimensione di 34,3 MB, compressi a 1.076 KB. E' disponibile in archivio.

Digicam: Canon PowerShot A700
Rappresentazione colore: sRGB
Conteggio fotogrammi: 1
Profondità: 24 bit
Distanza focale: 6 mm; f/4
Tempo d'integrazione: 1/1002 secondo
Modalità di regolazione: motivo
Compensazione di esposizione: 0 passaggio
Risoluzione dell'immagine: 180x180 dpi

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Copyright © 2007 di Lucio Furlanetto (testo) e Francesco Cadini (immagine)
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Pagina caricata in rete: 6 ottobre 2007; ultimo aggiornamento (1°): 7 ottobre 2007