(Nota: i numeri tra parentesi si riferiscono alle note scientifiche a pie' pagina)
L'eclisse totale di Luna del 21 gennaio 2000 è da seguire con particolare attenzione, perchè sarà l'unica eclisse dell'anno visibile in Italia (nota 1).
Dati (gli orari sono in ora locale e validi per tutto il fuso orario italiano):
Inizio eclisse (Ingresso della Luna nell'ombra della Terra): ore 4.01
Inizio Totalità: ore 5.05
Massimo della Totalità: ore 5.43
Fine della Totalità: ore 6.22
Termine eclisse (uscita della Luna dall'ombra): ore 7.25
Nelle fasi finali la Luna sarà molto bassa sull'orizzonte, mancando pochi minuti al suo tramonto.
Il cielo sarà già illuminato dalle prime luci dell'alba: il sole sorgerà alle 7.40.
ATTENZIONE: L'eclisse avverrà nella "mattina" del 21 prima dell'alba (ovvero alla fine della notte del 20) e non la sera del 21 ! Poichè l'eclisse dura diverse ore (nota 2), non sarà difficile anche per il principiante apprezzare il lento evolversi del cambiamento di colore della Luna.
Per confronto, mentre la fase di totalità dell'eclisse di Solede ll'11 agosto scorso in Europa Centrale durava al massimo 2 minuti e 23 secondi, la fase di totalità dell'eclisse di Luna durerà ben 1 ora e 17 minuti!
L'eclisse di Luna si ha quando Sole, Terra e Luna (nell'ordine) sono
allineati e la Luna attraversa il cono d'ombra della Terra.
L'orbita lunare è inclinata rispetto all'orbita terrestre per cui non a ogni plenilunio ci
sarà un eclisse: la condizione è che il plenilunio avvenga quando la Luna si trova nei punti in
cui le 2 orbite si intersecano detti nodi.
L'eclisse è totale se la Luna è completamente immersa nell'ombra; è osservabile approssimativamente un'eclisse all'anno.
Il fenomeno consiste nella progressiva copertura del nostro satellite (in fase di luna piena) da parte dell'ombra della Terra. Poiché la Terra è molto più grande della Luna (diametro di 3.476 km contro i 12.756 km terrestri), la sua ombra circolare è più grande del disco lunare e quindi l'aspetto dalla Luna durante il fenomeno è diverso da quelle delle fasi lunari cui siamo abituati.
Durante la totalità la Luna non diventa mai completamente nera: di
norma assume uno spettacolare colore giallo - arancio che rende di particolare suggestione la
visione del fenomeno.
Ciò è dovuto alla luce solare che, rifratta (nota 3) e diffusa (nota 4) dall'atmosfera
terrestre, illumina il disco lunare anche durante la totalità.
Per questo motivo, a seconda dello stato della nostra atmosfera, si hanno eclissi sempre diverse, più o meno scure (nota 5). Infatti alcune delle eclissi più scure degli ultimi anni sono avvenute in periodi successivi ad importanti eruzioni vulcaniche come quella del 10 dicembre 1992, avvenuta dopo l'eruzione del vulcano Pinatubo (Filippine, giugno 1991).
La prossima dovrebbe essere un'eclisse relativamente luminosa.
NOTE SCIENTIFICHE:
1) Le prossime eclissi totali di Luna che saranno visibili in Italia:
9 gennaio 2001; 16 maggio 2003; 9 novembre 2003.
Le ultime eclissi totali di Luna che sono state visibili in Italia:
3-4 aprile 1996; 27 settembre 1996; 16 settembre 1997.
2) Durata dell'eclisse:
alla distanza della Luna la sezione del cono d'ombra della Terra è pari a circa 3 volte il
diametro della Luna. Il nostro satellite deve quindi percorrere un significativo tratto della
propria orbita per attraversare completamente l'ombra terrestre, e questo spiega la lunghezza
della fase di totalità.
3) La rifrazione atmosferica:
è quel fenomeno per cui i raggi di luce sono leggermente deviati dagli strati più densi
dell'atmosfera terrestre per cui il Sole, quando è vicino all'orizzonte, perde la forma
circolare apparendo piuttosto schiacciato in senso verticale, e anche dopo che è sceso sotto
la linea teorica del tramonto, la sua immagine riesce ad "aggirare" un poco la curvatura
terrestre rendendosi visibile, deformata.
A causa della rifrazione, quindi, i raggi solari riescono a raggiungere la Luna anche quando
è nascosta dalla Terra (eclisse totale).
4) Diffusione atmosferica e colore rosso della Luna in eclisse e del Sole all'orizzonte:
l'atmosfera, specie gli strati più densi, diffonde la luce azzurra e lascia passare più
facilmente la luce rossa: così i raggi del Sole, quando è all'orizzonte, ci raggiungono
depauperati della loro componente blu e appaiono rossi.
(Per inciso questo fenomeno è anche la causa del colore azzurro del cielo diurno).
5) La luminosità della Luna durante la totalità:
Influisce sulla luminosità di un'eclisse anche lo stato di attività del Sole.
Come si sa ci stiamo avvicinando al massimo di attività: radiazioni e particelle energetiche
sprigionate dal Sole e dalla corona solare (che sulla Terra producono le aurore polari) sono
in grado di eccitare gli atomi delle rocce lunari che emetteranno quindi una debole
luce, soprattutto rossa.
Lo studio di questa luminosità è in grado di darci ulteriori informazioni sull'imminente massimo
solare.
La luminosità delle eclissi totali lunari viene indicata con un'apposita scala, detta di
Danjon, dal nome dell'astronomo che la ha ideata nel 1920.
SCALA DI DANJON (grado e descrizione)
0 - eclisse molto scura, con disco talora del tutto invisibile, soprattutto
nel mezzo della totalità.
1 - eclisse scura con colorazione grigiastra o marrone; dettagli lunari difficili da
distinguere.
2 - eclisse di colore rosso scuro con una zona più scura nel centro dell'ombra.
Bordo esterno dell'ombra relativamente chiaro.
3 - eclisse rosso mattone, con l'ombra generalmente contornata da una zona grigia o
giallastra piuttosto chiara.
4 - eclisse molto chiara colore rosso rame o arancione. Zona esterna all'ombra molto
luminosa, di tonalità azzurra.
Per un ulteriore approfondimento delle tematiche relative all'eclisse vi invitiamo a visitare
le pagine web della Sezione Luna dell'UAI (Unione Astrofili Italiani), che ha collaborato alla
stesura del presente comunicato.
Indirizzo: Eclisse di Luna del 21 gennaio 2000.
Nota del webmaster del CAST: anche nel nostro sito potete trovare le immagini dell'eclisse citata; basta cliccare qui per passare alla gallery delle immagini della Luna, dentro la quale trovate anche le eclissi.