"Le persone delle generazioni future hanno diritto a una Terra indenne e non contaminata, includendo il diritto a un cielo puro (UNESCO)".
Dal 1993 ha luogo in un sabato di ottobre vicino al novilunio l'annuale Giornata sull'inquinamento luminoso. La decima edizione avrà luogo sabato 5 ottobre 2002. In occasione della "Giornata" vengono organizzati in diverse località italiane incontri e serate osservative al telescopio per il pubblico. La "Giornata" è indetta su iniziativa dell'Unione Astrofili Bresciani (c/o Osservatorio astronomico Serafino Zani, via Bosca 24, C.P. 104, 25066 Lumezzane, fax 030/872545) con il patrocinio dell'Unione Astrofili Italiani, dell'International Union of Amateur Astronomers, dell'Associazione Amici dei Planetari, dell'Associazione Cielo Buio e dell'International Dark Sky Association.
Lo scopo della manifestazione è quello di sensibilizzare l'opinione pubblica e tutti coloro che,
a livello pubblico o privato, possono contribuire a ridurre lo spreco delle luci che inutilmente
rischiarano il cielo. Tutti i sistemi di illuminazione esterna che disperdono la luce
lateralmente e verso l'alto cancellano il vero aspetto del cielo notturno.
Esistono sistemi di illuminazione che possono limitare queste inutili dispersioni che sono causa
dell'inquinamento luminoso. La luce dei lampioni deve essere completamente indirizzata verso il
suolo e non sprecata verso altre direzioni, producendo spesso lungo le strade pericolosi
abbagliamenti notturni.
Si calcola che una frazione rilevante dell'energia elettrica impiegata per il funzionamento degli impianti di illuminazione esterna (almeno il 30-35%) viene utilizzata per illuminare direttamente il cielo. Solo in Italia ogni anno vengono sprecati oltre duecento miliardi di euro per difetti di progettazione, di realizzazione o gestione degli impianti di illuminazione esterna ovvero per l'uso di corpi illuminanti che risultano eccessivamente disperdenti, tipico esempio molto diffuso i lampioni a sfera.
Negli ultimi anni sono state approvate anche delle leggi in materia, come la legge regionale della Lombardia n. 17 dedicata alle "Misure urgenti in tema di risparmio energetico ad uso illuminazione esterna e lotta all'inquinamento luminoso". Essa consiste nel contenimento del consumo energetico derivante dall'illuminazione esterna notturna e nel miglioramento dell'illuminazione pubblica e privata, secondo i principi di reale fruizione e là dove serve effettivamente ai cittadini.
Se l'attuale tasso di crescita dell'inquinamente luminoso non verrà ridotto si è calcolato che tra pochi lustri nel nostro Paese non sarà più visibile la Via Lattea.
NON BUTTATE LA LUCE AL CIELO!
Il volantino più bello verrà premiato con un planetario.
La Giornata sull'inquinamento luminoso può diventare l'occasione per coinvolgere su questo tema anche le scuole. Sensibilizzare gli studenti significa anche aprire un canale di comunicazione con le famiglie e quindi sensibilizzare un sempre più ampio pubblico sull'uso razionale dell'illuminazione pubblica e privata. E' vero che quel che conta per limitare l'inquinamento luminoso è intervenire sui sistemi di illuminazione pubblica, ma è comunque utile informare anche i privati allo scopo di evitare all'esterno delle abitazioni l'uso di fonti di luce abbaglianti o disperdenti.
Le classi di ogni ordine e grado sono pertanto invitate a progettare e realizzare un volantino informativo, rappresentato anche a mano dagli stessi studenti, con testi e disegni sull'inquinamento luminoso. Gli autori, prendendo spunto dai numerosi materiali esistenti in materia, disponibili in particolare su Internet, da lavori svolti in classe, dalla condizione del cielo notturno nella propria zona o da poesie e libri dedicati al firmamento, dovranno illustrare l'argomento con testi essenziali e di richiamo (come se dovessero elaborare un volantino pubblicitario a colori o in bianco e nero), corredandoli con disegni originali.
La diffusione del volantino potrà avvenire attraverso delle semplici fotocopie distribuite nelle famiglie. Le copie di questi volantini che perverranno all'Osservatorio Serafino Zani (via Bosca 24, 26066 Lumezzane) entro il 15 novembre parteciperanno al concorso "Non buttate la luce al cielo!". I lavori giudicati meritevoli verranno esposti su Internet nelle pagine di scienza del sito www.cityline.it. Il lavoro più bello verrà premiato con un planetario Vixen Space 800M messo a disposizione da "Auriga srl" di Milano.
Loris Ramponi
UNIONE ASTROFILI BRESCIANI