Per il WWF Italia è una decisione grave e chiederà al
Ministero dell'Ambiente di annullare la decisione dell'Ente Parco.
di WWF Italia
27 febbraio 2003
"L'Ente Parco ha messo la sciolina al progetto che fara scempio di Campo Imperatore", questo il commento del WWF Italia all'approvazione sostanziale del piano d'area, nel cuore del Parco Nazionale Gran Sasso Monti della Laga, da parte della maggioranza del Consiglio direttivo dell'Ente. Per il WWF Italia l'Ente Parco ha approvato lo scempio di Campo Imperatore e per questo chiedera formalmente al Ministero dell'Ambiente di annullare la delibera dell'Ente Parco.
A favore del progetto che dara in pratica il via libera a 7 nuove piste da sci ed un aumento del 35% delle volumetrie esistenti nell'area Fossa di Paganica (10.500 nuovi metri cubi) sono stati 7 consiglieri sui 12 presenti nella seduta del Consiglio direttivo di oggi pomeriggio. Il voto contrario e arrivato solo dal rappresentante del WWF Italia, dai due rappresentanti delle Università e Società scientifiche e dal Sindaco di Farindola. Astenuto l'altro rappresentante delle Associazioni ambientaliste, una astensione che il WWF Italia valuta grave ed incomprensibile.
Ancora più grave ed ingiustificabile la totale assenza nell'istruttoria predisposta dagli uffici dell'Ente Parco di ogni valutazione sull'impatto ambientale e sugli effetti delle nuove opere sull'importante patrimonio naturale dell'area protetta.
Per lunedi prossimo, 3 marzo, la Regione Abruzzo ha gia convocato la Conferenza dei servizi per definire l'intesa sul piano d'area e il Presidente del Parco, Mazzitti, si presentera con un sostanziale parere favorevole al progetto ed un generico rimando alla definizione di piani dettagliati per le nuove 7 piste con relativa valutazione d'incidenza delle diverse opere sui delicati ecosistemi del parco.
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