Dal 1984, invece, le epoche standard vengono definite utilizzando l'anno giuliano al posto di
quello besseliano.
Quindi da tale data l'anno standard usato è quello giuliano, mentre quello besseliano viene
specificato mediante il prefisso "B" (e col suffisso ".0"): B1961.0 ad esempio per indicare
l'inizio dell'anno besseliano 1961.
E' una quantità introdotta da F.W. Bessel nel XIX secolo, che è stata usata durante il
XX secolo. Bessel introdusse un sistema che sarebbe utile per identificare qualsiasi istante
di tempo dando l'anno e una frazione decimale dell'anno per alcuni luoghi, ma il tempo d'inizio
di un anno non è adeguato per studi dinamici che utilizzano la Data Giuliana, differendo di 0,5 giorni, e l'anno Besseliano
varia lentamente.
Il recente cambiamento nell'Anno Giuliano
nell'astronomia dinamica (e l'equinozio del J2000.0) ha effetto nelle effemeridi del Sistema
Solare del Minor Planet Center and Central Bureau for Astronomical Telegrams dal 1 Gennaio 1992.
La seconda definizione è stata tradotta dalla pagina del glossario del sito internet di MPC/CBAT/ICQ.
A loro volta alcuni riferimenti per alcune delle definizioni di questo Glossario vennero prese
da altre fonti; in particolare dall'annuale Astronomical Almanac (Washington: U.S.G.P.O.),
da The Explanatory Supplement to the Astronomical Almanac, ed. di P. K. Seidelmann (1992,
Mill Valley, CA; University Science Books), da A Manual of Spherical and Practical Astronomy,
di W. Chauvenet (1960, New York: Dover), 1, 603 e dallo Spherical Astronomy di E. W.
Woolard e G. M. Clemence (1966, New York: Academic Press).
Si ringraziano tutti gli autori e si ricorda che essi detengono i diritti d'autore sulle rispettive parti.