Cosmografo, astronomo e matematico tedesco (Leisnig 1495-Ingolstadt 1552). Disegnò carte geografiche molto perfezionate rispetto a quelle in uso nel suo tempo e, tra le più note, vi sono due mappamondi (1520, 1530), le carte dell'Ungheria (1528), della Francia orientale (1533) e dell'Europa (1534). Propose pure un metodo per la determinazione della longitudine terrestre, basato sull'osservazione della distanza angolare della Luna da stelle o pianeti (Cosmographicus liber, 1524), il quale restò in vigore, soprattutto per la navigazione, fino a tutto il secolo XIX. Professore di astronomia a Vienna, Innisbruck e Ingolstadt, fece importanti osservazioni sulle comete, sulla cui base si giunse poi a riconoscere la periodicità della cometa di Halley (Astronomicum Caesareum, 1540). In matematica studiò le progressioni aritmetiche, stabilendo la regola per la moltiplicazione dei termini.
In alcuni testi si trova il cognome Biennewitz; il suo nome latino fu Apianus, tradotto in italiano come Apiano.