Atlante geografico: raccolta di carte geografiche o di altre tavole figurate.
Atlante storico: rappresentazione delle variazioni territoriali e politiche dei vari stati.
Atlante astronomico: rappresentazione delle regioni del cielo, divise per aree, costellazioni, ecc.
Sistema montuoso dell'Africa nord-occidentale situato tra la costa mediterranea, la costa atlantica e il Sahara.
L'atlante geografico è una raccolta sistematica di tavole cartografiche, rappresentanti la superficie terrestre. Gli atlanti
geografici rispondono all'esigenza di raccogliere in un'unico volume le rappresentazioni cartografiche di tutte le terre conosciute.
La prima raccolta di carte a noi nota è quella che accompagna la "Geografia" di Claudio Tolomeo (II secolo d.C.), opera che rimase
la più importante sino al tardo Medioevo. Le successive grandi esplorazioni permisero di conoscere vaste regioni della Terra
sconosciute in Europa e le nuove carte geografiche testimoniarono l'ampliarsi delle conoscenze del settore, soprattutto ad opera di
Ortelio, Mercatore, Coronelli, Bleaw, ecc. Dal XVII secolo gli stessi stati ebbero la necessità di mappare con la massima precisione
disponibile all'epoca i propri territori, producendo un gran lavoro cartografico. Dal XIX secolo cominciò una revisione delle opere
precedenti, seguita dalle grandi conquiste tecniche del XX secolo (carte speciali, colori, stampe in grande formato, strumenti topografici
moderni di grande precisione, riprese satellitari, digitalizzazione, internet) che permisero alle grandi masse di disporre di atlanti
di notevole precisione.
I grandi atlanti moderni sono: i vecchi Stieler, K. Andree e Debes, oltre al più recente Grosser Bertelsmann Atlas (tutti tedeschi),
Vivien de Saint Martin e Schraden (francesi), il De Agostini e quello del Touring Club (italiani), il Bartholomew (Oxford Atlas) inglese,
l'Atlante Mondiale (ex sovietico).