E' un termine tecnico impiegato nell'astronomia per indicare il microscopio che consente di alternare l'osservazione di un'immagine con un'altra, in maniera da confrontare in rapida sequenza e ripetutamente le due immagini. Nei decenni scorsi veniva impiegato per scoprire asteroidi, comete e stelle variabili, potendo così confrontare abbastanza velocemente quale oggetto si spostasse, oppure modificasse in maniera significativa la propria luminosità.
Nella lingua italiana questo termine veniva tradotto come "microscopio a sfarfallio d'immagine".