E' la porzione di cielo visibile attraverso l'oculare inserito nel portaoculari del telescopio.
Risulta pari al rapporto tra il campo apparente e l'ingrandimento. Dipende dal particolare
telescopio usato e dall'oculare.
Definizione tratta dall'articolo "I rifrattori acromatici a corta focale" di Giovanni Bonini,
pubblicato su Nuovo Orione n° 97 - giugno 2000. Ringraziamo l'autore e l'editore per la
gentile concessione.