Una superficie molto scabra e incoerene (per esempio un terreno arato), rivela proprietà di
catarifrangenza naturale per cui risulta, se osservata dalla stessa direzione da cui è
illuminata, più luminosa di quanto non ci si aspetterebbe.
Il suolo lunare, sabbioso, produce un effetto simile che causa un eccesso di luminosità in
concomitanza con i pleniluni, quando il nostro satellite si trova dalla parte opposta al
Sole che lo illumina.
La definizione ci è stata gentilmente fornita dallo S.C.I.S.