Gli ammassi aperti possono essere classificati secondo due distinti sistemi.
Il più semplice, ideato da Harlow Shapley (1885-1972), ne descrive, tramite una lettera in corsivo minuscolo, la ricchezza e la concentrazione di stelle. Le categorie introdotte da Shapley sono:

c       molto ampio ed irregolare
d       ampio e povero di stelle
e       ricchezza intermedia
f       abbastanza ricco
g       notevolmente ricco e concentrato

Per chi necessita, o semplicemente desidera, una catalogazione più precisa ed esauriente, si deve affidare al metodo introdotto da Robert Trumpler (1886-1956) nel 1930. Tale sistema si compone di tre distinte parti (concentrazione, gamma delle luminosità, ricchezza) associando ad ogni grado un simbolo diverso. La sigla risultante si comporrà quindi di tre distinte notizie sull'oggetto. E' inoltre prevista l'aggiunta di una terza lettera, la "n", quando l'ammasso aperto è associato ad una nebulosità.

Concentrazione

I         isolato; forte concentrazione verso il centro
II         isolato; debole concentrazione verso il centro
III       isolato; nessuna concentrazione verso il centro
IV       non isolato chiaramente dalle stelle circostanti

Gamma delle luminosità

1       modesta variazione delle luminosità
2       moderata variazione delle luminosità
3       ampia variazione delle luminosità

Ricchezza

p       povero: meno di 50 stelle
m       moderatamente ricco: da 50 a 100 stelle
r       ricco: oltre 100 stelle