E' la teoria che descrive la combinazione dell'elettromagnetismo, della forza nucleare debole e di quella nucleare forte nella cosiddetta "forza elettronucleare".
Essa è un'ulteriore tappa verso la costruzione di un'unica teoria che descriva compiutamente le quattro forze della natura (le tre citate più la forza di gravità), ma attualmente, se ci sono buone idee sull'unificazione verso la forza elettronucleare, non si ha ancora un'idea precisa su come la gravità rientri in questo quadro più generale.
Ricordiamo che le forze elettrica e magnetica vennero unificate da James Clerk Maxwell intorno al 1860, mentre si dovette attendere sino al 1969 perché le idee di Steven Weinberg, Sheldon Lee Glashow e Abdus Salam (premiati col Nobel per la fisica nel 1979) assieme ai contributi di centinaia di altri ricercatori divenissero una teoria vera e propria. Questa teoria venne dimostrata sperimentalmente nel 1981, con la scoperta dei bosoni vettori intermedi W+, W- e Z°, da Carlo Rubbia e Simon van deer Meer (premiati con Nobel per la fisica nel 1984).
L'ulteriore passo, con l'unificazione della forza forte alla forza elettrodebole, è in fase di
sviluppo attualmente, ma mancano ancora dettagli di una certa importanza per dare al tutto la
patina di teoria vera e propria. Purtroppo l'energia necessaria per dimostrare sperimentalmente
in forma diretta l'unificazione di queste tre forze è così spaventosa da essere irragiungibile.
Il passo successivo, l'unificazione anche della forza di gravità, è ancora oltre le capacità
della nostra fisica. Per raggiungere tale traguardo si dovrà probabilmente riformulare del tutto
la teoria della gravitazione, in modo che essa diventi quantizzabile e rientri in un quadro unico
assieme alla meccanica quantistica.