E' il processo nel quale uno o piú elettroni vengono rimossi da atomi o da molecole a
causa di collisioni tra particelle o per assorbimento di radiazione.
Gli atomi o molecole
cosí "scoperti" rimangono carichi positivamente e prendono il nome di ioni.
La definizione è stata tratta dal glossario presente nel libro "Avvistamenti e impatti di
corpi celesti" scritto da:
Cesare Barbieri - Dipartimento di Astronomia, Università di Padova
Gianmario Molin - Dipartimento di Mineralogia e Petrologia, Università di Padova
Gabriele Cremonese - Osservatorio Astronomico di Padova
Anna Maria Fioretti - Centro Studi Geodinamica Alpina, CNR, Padova
Sonia Fornasier - Dipartimento di Astronomia, Università di Padova
Monica Lazzarin - Dipartimento di Astronomia, Università di Padova
Francesca Rampazzi - Centro Interdipartimentale di Studi e Attività Spaziali, Padova
Si ringraziano per la gentile concessione gli autori e l'editore (Regione del Veneto).
"Normalmente" un atomo ha una carica elettrica complessiva pari a zero; nel suo nucleo vi saranno
un certo numero di protoni e neutroni, circondati da elettroni, e il numero degli elettroni sarà
uguale a quello dei protoni.
In certe circostanze, tuttavia, uno o più elettroni possono venire strappati via dall'atomo;
questo fenomeno è detto ionizzazione. Occorre una certa energia per provocare questa separazione;
ciò può avvenire se l'atomo assorbe un fotone altamente energetico (per esempio, nell'ultravioletto
o con energia ancora maggiore), oppure talvolta facendo collidere l'atomo con un altro atomo in
un gas molto caldo.
Alla fine, però, l'atomo e il suo elettrone perduto tenderanno a ricombinarsi; quando ciò avviene,
viene emesso un fotone.