E' il totale della magnitudine della "testa" della cometa (comprendente la chioma più la
condensazione del nucleo). Questa può essere stimata visualmente come
magnitudine totale visuale della cometa.
La variabile m1 si trova di solito nella effemeridi di previsione del moto futuro di
una cometa, posizione nel cielo e luminosità.
m1 viene anche usato dagli spettrofotometristi stellari per definire un
"indice metallico" nel sistema fotometrico Stroemgren ubvy.
La definizione è stata tradotta dalla pagina del glossario del sito internet di MPC/CBAT/ICQ.
A loro volta alcuni riferimenti per alcune delle definizioni di questo Glossario vennero prese
da altre fonti; in particolare dall'annuale Astronomical Almanac (Washington: U.S.G.P.O.),
da The Explanatory Supplement to the Astronomical Almanac, ed. di P. K. Seidelmann (1992,
Mill Valley, CA; University Science Books), da A Manual of Spherical and Practical Astronomy,
di W. Chauvenet (1960, New York: Dover), 1, 603 e dallo Spherical Astronomy di E. W.
Woolard e G. M. Clemence (1966, New York: Academic Press).
Si ringraziano tutti gli autori e si ricorda che essi detengono i diritti d'autore sulle rispettive parti.