Nato in Belgio, studiò biologia all'Università di Gent e fisica a Leiden, in Olanda. Dopo la Prima Guerra Mondiale, si unì
al gruppo di fisica solare all'Università di Utrecht. Dal 1937 al 1963 fu direttore dell'Osservotorio di Utrecht, dove si
occupò dell'analisi quantitativo dello spettro solare, aprendo lo strada alla comprensione delle atmosfere stellari.
Preso prigioniero durante la Seconda Guerra Mondiale, riuscì a insegnare astronomia e fisico anche ai suoi compagni di
sventura.
Informazioni tratte dall'articolo "Westerbork un gigante all'ascolto del cosmo" di P. Ardizio, pubblicato su Nuovo Orione n° 156 - maggio 2005. Ringraziamo l'autore e l'editore per la gentile concessione.