Con il termine neck-line (traducendo letteralmente "linea del collo o strozzatura"), vengono indicate particolari strutture delle code delle comete composte esclusivamente da grani di polvere di grosse dimensioni, osservabili solo in determinate condizioni.
La coda delle comete è formata da polveri di varie dimensioni e da gas sospinti dalla pressione di radiazione solare in direzione opposta a quella del Sole. Le code larghe e diffuse mostrate dalle comete durante le loro visite nelle regioni interne del sistema solare, sono costituite da grani di polvere di dimensioni dell'ordine del micrometro, anche se ovviamente sono rilevabili polveri di varia dimensione.
I grani di polvere più piccoli risultano più vistosi perché a parità di massa essi offrono una maggiore superficie riflettente alla radiazione incidente ed inoltre la massima diffusione si ha per dimensioni dei grani pari o prossima a quella della lunghezza d'onda della luce che li colpisce.
I grani di polvere più grandi, invece, sono molto più difficili da rilevare, ma se vengono
espulsi dal nucleo molto prima del transito al perielio, possono crearsi le condizioni adatte
per l'osservazione.
Essi, proprio a causa della loro massa, sfuggono all'attrazione del nucleo cometario con
velocità molto basse. Inoltre vengono poco influenzati dalla spinta del vento solare, per cui
si può ragionevolmente supporre che seguano orbite non dissimili da quella del nucleo cometario
d'origine. Tali orbite sono influenzate sostanzialmente della velocità e della direzione di
emissione dei grani di polvere, dal momento, che a parte l'attrazione gravitazionale solare, le
forze che agiscono su di essi sono trascurabili.
Dopo un iniziale periodo di espansione i gusci di polveri formatisi molto prima del passaggio al perielio tendono a collassare nei pressi del nucleo in corrispondenza del piano orbitale della cometa assumendo la forma di ellissi molto allungate. Geometricamente la neck-line è il luogo dei centri di questi gusci.
La prospettiva adatta per osservare tale struttura si può averla quando la Terra si trova a
intersecare il piano dell'orbita della cometa. In quel caso la coda è visibile di taglio e le
polveri addensate lungo l'orbita risultano più evidenti.
Le neck-line sono strutture ipotizzate teoricamente dagli astronomi Kimura e Liu, e sono state
osservate per la prima volta nel 1970 nella coda della cometa Bennett 1970 II.
Il più notevole esempio di neck-line è stato osservato sulla cometa Hale-Bopp.
Più recentemente è stata osservata anche sulla cometa
67P - Churyumov-Gerasimenko
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