Nel caso della Luna, quando essa transita davanti ad una stella o di un pianeta, li occulta. Un altro caso tipico è quello della scomparsa di un satellite dietro al disco del pianeta attorno al quale ruota; accade abbastanza frequentemente anche che esso transiti dietro il disco un altro satellite, il quale lo occulta. Un particolare tipo di occultazione è quella "radente" di una stella da parte della Luna. In tal caso la stella, passando apparentemente tangente al nostro satellite, può scomparire e riapparire diverse volte in pochissimi minuti dietro le montagne e le vallate presenti sul lembo lunare. Molti astronomi ed astrofili organizzano spedizioni nelle zone interessate da occultazioni (in una regione italiana se ne possono presentare mediamente una o due interessanti all'anno): disponendosi in diverse postazioni a distanza di alcune centinaia di metri l'una dall'altra fino a raggiungere una base totale di alcuni chilometri è possibile, in base ai tempi cronometrati delle sparizioni e delle riapparizioni, disegnare il profilo delle montagne lunari con una precisione di poche decine di metri. Qualcuno ad un'estremità delle postazioni non vedrà un'occultazione ma solo una strettissima congiunzione della stella col bordo lunare, altri nella zona centrale facilmente vedranno fenomeni multipli, quelli all'estremità opposta vedranno generalmente un'occultazione totale, ossia solo una sparizione ed un'apparizione. Ma a volte le previsioni non sono molto precise (per l'incertezza sulla conoscenza dell'orografia e del moto lunare e della posizione della stella), per cui capita che, specie se la base prevista non è sovradimensionata, si perda l'osservazione di uno o addirittura due dei tipi di occultazione o mancata occultazione appena descritti. Un altro tipo di osservazione particolarmente interessante per migliorare la conoscenza della dimensione e della forma degli asteroidi è quella delle occultazioni asteroidali. Raramente (circa ogni tre anni in una stessa località) un asteroide occulta effettivamente una stella per alcuni secondi. Dico "effettivamente" perché in questo caso le previsioni possono avere un'incertezza di centinaia di chilometri, per cui raramente un tentativo di osservazione va a buon fine. E' particolarmente interessante vedere un asteroide debole che occulta una stella luminosa (che allora sembra spegnersi). E' semplicissimo fotografare un'occultazione asteroidale: l'astrofilo bolognese Alberto Dalle Donne poco prima dell'occultazione da parte dell'asteroide Laetitia del 21 marzo 1998 piazzò una macchina fotografica con un teleobiettivo su un treppiede fisso. Le tracce stellari ottenute con una posa di alcuni minuti mostrano per la stella in questione una netta interruzione (guardando bene si vede un affievolimento della traccia dovuto al pianetino). La tecnica può costituire un'ulteriore conferma dei tempi cronometrati ed è alla portata di tutti; ovviamente è consigliabile effettuare nelle notti precedenti alcune prove per verificare che la stella non sia troppo debole per l'attrezzatura utilizzata.