La combinazione del moto di rivoluzione terrestre attorno al Sole e di quello proprio dei
meteoroidi (anch'essi orbitanti attorno al Sole) fa sì che l'osservatore abbia l'impressione
di vedere le scie delle stelle cadenti provenire da un preciso punto fra le stelle.
Tale punto si chiama radiante.
La costellazione in cui si trova tale radiante dà il nome allo sciame.
Quindi le "Leonidi" hanno il radiante nella costellazione del Leone, e le
"Lacrime di San Lorenzo" del 12 e 13 agosto, che appaiono provenire dalla
costellazione del Perseo, si chiamano Perseidi.
Va sottolineato che non esiste alcuna relazione fisica tra costellazione e sciame meteorico:
si tratta solo di una sovrapposizione prospettica.
La definizione ci è stata gentilmente fornita dallo S.C.I.S.
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