Nell'isola di Puerto Rico (Portorico) dal 1963 è sito il più grande radiotelescopio ad antenna singola del mondo. E' costituito da una superficie sferica di circa 305 metri di diametro, appoggiata
all'interno di una conca naturale. E' formato da migliaia di pannelli di alluminio sostenuti da cavi e traforati per alleggerire il più possibile il peso della struttura. Anche se i pannelli sono
traforati questo non inficia le proprietà riflettenti della struttura, dato che il radiotelescopio opera nella banda elettromagnetica radio.
Date le sue dimensioni, la struttura non è mobile e il puntamento dell'oggetto da studiare viene eseguito spostando il
ricevitore del segnale, localizzato nel
fuoco gregoriano della struttura sferica, a 150 metri al di sopra della conca. Il ricevitore è sostenuto da imponenti cavi tesi tra
tre alte torri, a loro volta in tiraggio mediante
cavi lunghi alcune centinaia di metri ad ancoraggi sulla
roccia viva. Opera nella banda radioastronomica compresa tra le lunghezze d'onda di 3 cm e 1 m.
Dall'aprile 2004 è in funzione un nuovo ricevitore,
frutto della collaborazione tra varie università e centri di ricerca. Il nuovo strumento, denominato ALFA (Arecibo L-Band Feed Array) è
essenzialmente una camera per "fare immagini radio" del cielo in ben sette punti contemporaneamente. ALFA può condurre ricerche su porzioni di
cielo a larga scala con una sensibilità impensabile in precedenza, abilitando gli astronomi ad ottenere dati ben sette volte più velocemente che
in precedenza. Il ricevitore ALFA è stato costruito da un gruppo di ricerca australiano, il "Commonwealth Scientific & Industrial Research Organisation
(CSIRO)", posto sotto contratto dal "National Astronomy and Ionosphere Center (NAIC)" della Cornell University, di Ithaca, New York. Lo sviluppo di
ALFA fu una bella sfida per il gruppo di lavoro tecnico dell'osservatorio. Il resto dei sistemi di ALFA, inclusi i computer per processare in maniera
ultraveloce i dati, furono sviluppati al NAIC.
La CSIRO fu scelta per l'ottimo lavoro svolto nella progettazione e costruzione del "ground-breaking "multibeam" instrument" installato al Parkes
Radiotelescope in Australia.
Lo strumento può osservare solo la regione di cielo entro un cono di semiapertura pari a circa 20° e centrato sullo zenit locale. Nel 1974 lo strumento fu impiegato per mandare un messaggio radio nello spazio, diretto ad ipotetiche intelligenze aliene in direzione dell'ammasso globulare M13.
Lo strumento è coinvolto nel progetto SETI (Search for Extraterrestrial Intelligence), motivo per quale appare anche nello splendido film "Contact" (con Jodie Foster come interprete principale nel ruolo di una ricercatrice SETI). Ma la conca è stata vista in varie altre pellicole e pure in alcune serie televisive, come la famosissima X-Files, con protagonististi David Duchovny e Gillian Anderson nei panni rispettivamente di Fox Moulder e Dana Scully.
Per maggiori informazioni sulle ricerche SETI fatte coi radiotelescopi di Jodrell Bank e Arecibo rimando alla pagina http://www.jb.man.ac.uk/research/seti/setijod2.html
Per vedere un'immagine in alta definizione dell'intera area occupata dal complesso radioastronomico cliccate Arecibo_000.jpg (2500x2790 pixel; 1.271 KB).
Per le immagini ringrazio vari siti internet, in particolare:
http://www.coolness.nl/astronomy/arecibo.html.
Per avere un'idea generale di come funzioni il radiotelescopio cliccate http://en.wikipedia.org/wiki/Arecibo_Observatory, mentre per appronfondire la tecnologia utilizzata nel ricevitore
cliccate http://www.naic.edu/public/the_telescope.htm.