Nacque a Brighton (UK) e durante lo Secondo Guerra Mondiale si specializzò come tecnico di strumenti radar per lo difesa
britannica. Fu grazie a questa sua esperienza che divenne un sicuro punto di riferimento per lo sviluppo della
radioastronomia all'Università di Cambridge, dove insegnò fisica dal 1948 al 1959 e successivamente radioastronomia.
Nel 1957 divenne direttore del Mullard Radio Astronomy Observatory; le sue ricerche iniziarono con l'emissione solare, ma
il suo grande merito fu l'impegno nel portare avanti un censimento di tutte le radiosorgenti per classificarle; a tale
scopo intraprese la costruzione di radiotelescopi di nuova concezione come i radiointerferometri, che consentirono alla
radioastronomia di superare in risoluzione gli strumenti ottici, risoluzione successivamente migliorata dalla sua invenzione
della "sintesi di apertura".
Per i notevoli risultati conseguiti, vinse nel 1974 il
Premio Nobel per la fisica, che condivise con Antony Hewish, un altro radioastronomo di Cambridge, diventato famoso
grazie alla scoperta delle pulsar (in realtà scoperte da Jocelyn Bell).
Informazioni tratte dall'articolo "Westerbork un gigante all'ascolto del cosmo" di P. Ardizio, pubblicato su Nuovo Orione n° 156 - maggio 2005. Ringraziamo l'autore e l'editore per la gentile concessione.