E' la scala di tempo usata fino al 1983 come variabile indipendente delle teorie gravitazionali del Sistema Solare.
Come indica la denominazione, è il tempo su cui si basavano (fino al 1983 appunto) le
effemeridi.
Viene calcolato in base ai periodi orbitali della Luna e dei pianeti, e pertanto non è
sensibile alle irregolarità della rotazione terrestre, è una misura uniforme,
formata sulla base delle dinamiche celesti.
È stata sostituita dal tempo dinamico terrestre e dal
tempo dinamico baricentrico a partire dal 1984.
Prima era deteminato dal moto apparente annuale del Sole nel cielo, ET è una misura numerica di
tempo uniforme, che è una variabile indipendente nella teoria gravitazionale del moto orbitale
terrestre, derivato dalle Tabelle del Sole fatte da Simon Newcomb.
In pratica, ET viene ottenuto comparando l'osservazione della posizione della Luna con le
effemeridi gravitazionali calcolate dalle teorie.
Nel 1992, le effemeridi standard delle comete e dei pianeti minori sono cambiate
da Tempo delle effemeridi a Tempo dinamico Terrestre (TDT o TT).
La definizione è stata tradotta dalla pagina del glossario del sito internet di MPC/CBAT/ICQ.
A loro volta alcuni riferimenti per alcune delle definizioni di questo Glossario vennero prese
da altre fonti; in particolare dall'annuale Astronomical Almanac (Washington: U.S.G.P.O.),
da The Explanatory Supplement to the Astronomical Almanac, ed. di P. K. Seidelmann (1992,
Mill Valley, CA; University Science Books), da A Manual of Spherical and Practical Astronomy,
di W. Chauvenet (1960, New York: Dover), 1, 603 e dallo Spherical Astronomy di E. W.
Woolard e G. M. Clemence (1966, New York: Academic Press).
Si ringraziano tutti gli autori e si ricorda che essi detengono i diritti d'autore sulle rispettive parti.