Il Tempo Universale (TU), detto Universal Time (UT) in inglese, è la misura di tempo che
approssima il moto medio diurno del Sole e serve come base di tutti i tempi civili ed è
molto vicino al tempo medio locale alla longitudine 0°, cioè al
primo meridiano che passa per l'Osservatorio Reale inglese di Greenwich, viene pertento
chiamato anche Tempo di Greenwich (GMT).
All'antimeridiano di Greenwich, in parole povere all'altro capo della Terra rispetto al
meridiano in questione, in mezzo all'Oceano Pacifico si trova la linea del cambiamento di data.
In ambito militare, ci si riferisce all'ora "zulu" come al TU.
L'Italia, adotta il tempo medio dell'Europa centrale (TMEC), dato dall'ora del
fuso che si trova 15° ad est del meridiano 0°.
Per passare all'ora italiana basta quindi aggiungere 1 ora al TU (2 quando è in vigore
l'ora legale).
Il Tempo Universale è formalmente definito da un'espressione matematica in funzione del tempo
siderale; perciò il TU/UT viene determinato dalle osservazioni del moto diurno delle stelle.
La scala di tempo, direttamente derivata da queste osservazioni, viene indicata con UT0; essa
è leggermente dipendente dalla polonia che varia le coordinate del posto di osservazione.
Una volta apportata la correzione per la polodia, si ottiene la scala UT1.
A tutti i fini pratici, UT1 e UT si possono considerare equivalenti.
Il tempo standard trasmesso dalle stazioni radio (WWV o CHU) è il Tempo Universale Coordinato (UTC), che si basa su un orologio atomico ed è "corretto" occasionalmente, di solito alla fine di giugno o alla fine di dicembre, per tenerlo allo stesso passo del TU.
E' la misura del tempo usata dagli astronomi. UT si attiene, con una approssimazione molto vicina, all'apparente tempo medio giornaliero del moto del Sole. UT viene determinato dalle osservazioni dei moti diurni (giornalieri) delle stelle per un osservatore sulla Terra. UT viene usualmente utilizzato per le osservazioni astronomiche, mentre il tempo dinamico Terrestre (TDT, o più semplicemente TT) viene usato nel calcolo delle orbite e delle effemeridi che implicano calcoli geocentrici. Il tempo coordinato universale (UTC) viene usato per la trasmissione del segnale orario (p. e. disponibile attraverso le onde corte) che differisce di un secondo dal UT.
La seconda definizione è stata tradotta dalla pagina del glossario del sito internet di MPC/CBAT/ICQ.
A loro volta alcuni riferimenti per alcune delle definizioni di questo Glossario vennero prese
da altre fonti; in particolare dall'annuale Astronomical Almanac (Washington: U.S.G.P.O.),
da The Explanatory Supplement to the Astronomical Almanac, ed. di P. K. Seidelmann (1992,
Mill Valley, CA; University Science Books), da A Manual of Spherical and Practical Astronomy,
di W. Chauvenet (1960, New York: Dover), 1, 603 e dallo Spherical Astronomy di E. W.
Woolard e G. M. Clemence (1966, New York: Academic Press).
Si ringraziano tutti gli autori e si ricorda che essi detengono i diritti d'autore sulle rispettive parti.